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Milan-Como a Perth, motivi e perplessità, lo sfogo di Rabiot: "È completamente folle!"

Una fase di Milan-Como della stagione scorsa
Una fase di Milan-Como della stagione scorsaMARCO LUZZANI / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP

La partita si disputerà sulla costa occidentale del paese australiano a inizio febbraio. In parte vi è la coincidenza storica delle Olimpiadi d'inverno di Milano-Cortina, ma si tratta anche di un modo per fare cassa, nonostante l'amarezza dei tifosi

Dopo il via libero concesso dalla UEFA, Milan e Como si preparano per giocare una partita di campionato in Australia, a Perth. Manca solo il lasciapassare della Fifa e della federazione australiana, ma l'ostacolo principale è stato superato. La decisione straordinaria sta facendo e farà discutere, anche perché si tratta di una trasferta lunghissima e mai avvenuta a campionato in corso. L'Uefa ha tuttavia chiarito che la decisione è stata inevitabile per un vuoto normativo, ma ha intenzione di porre rimedio per evitare in futuro situazioni analoghe.

L'occasione è giunta al termine di un intenso confronto interno e porta la firma, in gran parte, della mediazione di Gabriele Gravina, presidente della FIGC e vicepresidente vicario dell’UEFA. È stato infatti il dirigente italiano a presentare al Comitato Esecutivo un dossier approfondito e una proposta equilibrata, in grado di unire il rispetto delle normative con una visione aperta alle nuove opportunità di crescita del calcio europeo.

Perché in Australia

Lo spostamento della sfida tra rossoneri e lariani in Australia è legato all’indisponibilità dello stadio San Siro durante le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Diversa, invece, la motivazione per la gara di Liga tra Villarreal e Barcellona, che hanno scelto Miami come sede nell’ambito di un progetto di espansione internazionale promosso dalla federazione spagnola. L’incontro si disputerà il 20 dicembre 2025 negli Stati Uniti.

L'obiettivo è quello di esportare un po' di calcio italiano dall'altro lato del mondo, dove però la fa da padrone il rugby. C'è, però, sicuramente l'importante guadagno che entrambe le società potranno ottenere dopo questa performance a quasi un giorno di viaggio dalla loro rispettiva sede principale. Secondo quanto riportato da La Repubblica, la scelta è legata anche agli ottimi rapporti della società rossonera col governo australiano e l’evento avrà un valore complessivo di circa 12 milioni di euro, somma che includerà anche le spese di viaggio e soggiorno. 

Entrate e rimborsi

La quota principale sarà destinata al Milan, che rinuncerà all’incasso di San Siro, mentre al Como spetterà una parte più ridotta ma comunque rilevante. Il restante dei ricavi verrà suddiviso tra tutte le società di Serie A, consentendo così a ogni club di trarre un beneficio, seppur parziale, dall’operazione in Australia.

Tuttavia, va ricordato che i tifosi del Milan che hanno sottoscritto un abbonamento per le partite in casa, non potranno godere dell'evento nella loro città. Ragion per la quale entra in gioco lo stesso statement del club che, nel regolamento degli abbonamenti, aveva introdotto la seguente clausola: "Nell’eventualità in cui la partita Milan-Como non fosse disputata a San Siro, a causa dell’indisponibilità dello stadio per le Olimpiadi invernali, il titolare avrà facoltà di richiedere il rimborso del rateo di abbonamento".

Rabiot: "È completamente folle, e noi dobbiamo adattarci come sempre"

"Sono rimasto sorpreso quando ho saputo che con il Milan giocheremo una partita di Serie A contro il Como... in Australia! È completamente folle. Ma si tratta di accordi economici per dare visibilità al campionato, cose che ci superano": lo dice il centrocampista del Milan Adrien Rabiot in un'intervista a Le Figaro.

"Si parla molto dei calendari e della salute dei giocatori - aggiunge il francese - ma tutto questo sembra davvero assurdo. È pazzesco fare così tanti chilometri per una partita tra due squadre italiane in Australia. Dobbiamo adattarci, come sempre".