Altri

Milan, Allegri soddisfatto dopo il 2-1: “Fatto un passettino avanti, ma siamo solo all’inizio”

Massimiliano Allegri
Massimiliano AllegriPiero CRUCIATTI / AFP

Allegri elogia lo spirito di squadra, sottolinea la crescita dei suoi giocatori, ma avverte: “Da domani dobbiamo pensare all'ultima gara prima della sosta”. Un passaggio anche su Leao: "È in ritardo di condizione"

Il Milan supera l’esame più difficile di questo inizio di stagione. A San Siro i rossoneri piegano il Napoli e centrano la quarta vittoria consecutiva in campionato, consolidando la propria corsa in testa alla classifica. Una prestazione di carattere, segnata da un primo tempo di grande intensità e da una ripresa di sofferenza, giocata con l’uomo in meno dopo l’espulsione di Estupiñán.

Al termine del match Massimiliano Allegri si è presentato davanti ai microfoni con la consueta lucidità: "Sono contento, perché era un test importante per noi contro un Napoli con grande qualità. Abbiamo fatto un buon primo tempo, nel secondo ci siamo allenati alla fase difensiva con l'uomo in meno. Siamo solo all'inizio, i ragazzi sono stati molto bravi ma da domani dobbiamo pensare all'ultima gara prima della sosta".

Il tecnico ha voluto sottolineare il percorso di crescita del gruppo, pur ricordando che il cammino è appena iniziato: "Dobbiamo continuare a lavorare, abbiamo fatto un passettino avanti. Partite come questa di sofferenza ce ne saranno altre, ma giocandole con questo spirito sarà più facile portarle a casa. Leao è ancora in ritardo di condizione, Nkunku sta crescendo. Ci sono i presupposti per fare bene".

La classifica di Milan e Napoli
La classifica di Milan e NapoliFlashscore

"Dispiace per Nkunku, Modric ti dà tanta qualità"

E sul reparto offensivo Allegri non si nasconde: "Davanti ne ho 5 per 2-3 posti, l'importante è che tutti migliorino la condizione. Mi dispiace per Nkunku che è un giocatore di grande qualità, Gimenez ha lavorato molto bene. L'importante è che chi va in campo dia tanto, oggi è stata una partita diversa perché siamo rimasti in 10".

Infine, un elogio particolare per Luka Modric, arrivato in estate e subito al centro del progetto: "Luka è un giocatore talmente intelligente, davanti alla difesa ti dà tanta qualità ed è bravo anche nelle chiusure".

E se il momento positivo stride con le difficoltà vissute poche settimane fa, Allegri non dimentica: "Il calcio è strano, lì (contro la Cremonese, ndr) abbiamo subito due tiri negli unici cross. Paradossalmente abbiamo subito di più col Bari, eravamo all'inizio e poi più si allenano insieme e più migliorano".

La chiusura è già proiettata al prossimo big match contro la Juve: "Sarà una bella partita, meravigliosa. Ne ho fatte un po' qui e un po' là, sarà anche divertente".

Tomori: "Siamo compatti, abbiamo fatto una grande partita"

Fikayo Tomori è il volto della nuova solidità del Milan. Dopo il successo contro il Napoli a San Siro, il difensore inglese ha parlato in conferenza stampa, sottolineando la crescita della squadra e l’impatto di Massimiliano Allegri sul gruppo rossonero.

Tomori ha aperto con le sue sensazioni personali: “Mi sento bene, come la squadra, fisicamente e mentalmente. Dopo una partita così ci sono tante emozioni. L’anno scorso non abbiamo cominciato come volevamo, ma questa in maniera diversa, migliore. Abbiamo fatto una grande partita”.

Sul nuovo spirito difensivo del Milan, l’ex Chelsea è stato chiaro: “Siamo compatti, siamo uniti. Sapevamo che loro sono una buona squadra, che giocano bene la palla, quindi la compattezza e l’ordine erano cose di cui avevamo parlato. Abbiamo iniziato bene, fatto due gol, poi nel secondo tempo è stata una partita diversa. Ma siamo rimasti uniti e abbiamo portato a casa tre punti”.

Non manca uno sguardo alle ambizioni: “Quando indossi la maglia del Milan c’è sempre la voglia di vincere. È difficile, perché le squadre in campionato sono forti. Ma anche noi lo siamo e lo abbiamo dimostrato stasera”.

Infine, un passaggio decisivo sull’impronta data da Allegri: “Il mister ha lavorato con tanti giocatori forti e sa cosa serve a una squadra per vincere. Quando è arrivato ci ha detto subito che non dobbiamo subire tutti i gol dell’anno scorso. Abbiamo lavorato tanto, abbiamo seguito il mister restando compatti, non lasciando buchi, non andando in giro per il campo a rubare il pallone. A volte serve calma, serve pazienza, perché poi quando abbiamo la palla abbiamo la qualità per far male”.

Rabiot su Milan-Juve: "Sarà una partita emozionante"

Anche Adrien Rabiot ha commentato a caldo la vittoria per 2-1 del Milan contro il Napoli, evidenziando lo spirito di squadra e l’impatto del gruppo su un campo difficile come San Siro. Il centrocampista francese ha spiegato come l’inserimento nel progetto rossonero sia stato facilitato dal rapporto con l’allenatore e lo staff tecnico: "Conosco bene il mister e tutto lo staff, è stato più facile. Sono arrivato con umiltà, lavorando tutti i giorni per dare l'esempio e trascinare questa squadra. Loro mi vengono dietro, sono contento del mio debutto: da quando sono qui abbiamo fatto 4 vittorie e preso solo un gol".

Rabiot ha sottolineato anche l’importanza di giocare al fianco di Luka Modric, arrivato in estate al Milan e già determinante nel gestire le fasi di gioco, anche nelle situazioni più complicate: "In 10 contro 11 devi dare di più, giocare con Luka è facile. Lui sa gestire la partita, anche fare 90 minuti così a 40 anni. Non so come fa, gli piace giocare a calcio, si diverte in campo, gli piace difendere e attaccare ma non solo lui: abbiamo tanta qualità, anche nei più giovani. Abbiamo dimostrato che anche in 10 possiamo fare molto bene".

Il pensiero di Rabiot corre già al prossimo big match contro la Juventus, una sfida che lo riporta nello Stadio che lo ha visto protagonista per cinque stagioni: "Io sono contento di tornare allo Stadium, siamo in cima e quindi sarà una bella partita che spero di vincere. Sono veramente contento di essere tornato in Italia, per me sarà una partita emozionante. Ho fatto cinque anni lì, mi sono trovato molto bene ma adesso sono al Milan e spero di vincere domenica".