L'esterno ex Milan e Fiorentina decide la sfida del "Tardini" con un cross sbagliato, diventato imprendibile per Suzuki. Parma spento e poco pungente in avanti.
Sul campo del Parma, il Lecce ha trovato il primo successo in campionato: per i salentini una vittoria di misura (0-1) ma fondamentale per risalire in classifica.
I pugliesi, dopo tre sconfitte e due pareggi rimediate nelle prime uscite, raggiungono proprio i ducali a quota 6 punti.

Lecce in gol "casualmente"
La partita del "Tardini", sebbene sia solamente la sesta giornata, può già considerarsi uno scontro salvezza: il Parma è reduce dal successo contro il Torino, mentre il Lecce non ha ancora vinto.
L'approccio alla gara è a favore dei ducali, propositivi nella prima metà di frazione senza però arrecare grossi pericoli dalle parti di Wladimiro Falcone.
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Per gli emiliani arriva la brutta notizia dell'infortunio di Emanuele Valeri, fondamentale nell'ultimo incontro di campionato, che esce dal campo al 26esimo.
Pian piano gli ospiti prendono coraggio: Prima ci prova Medon Berisha trovando Dion Suzuki vigile sul suo palo, poi al 38esimo un cross di Riccardo Sottil dalla sinistra si insacca in rete senza alcun tocco in area di rigore: il beffardo tiro dell'esterno è anche il primo centro in maglia giallorossa.
La reazione dei locali non arriva, anzi, è il Lecce che ci prova prima dell'intervallo con Nikola Stulic e Santiago Pierotti. Il tempo però si chiude con una fiammata di Sascha Britschgi, il cui destro viene respinto brillantemente.
Parma troppo sterile
Pochissime emozioni nella ripresa, nonostante il desiderio da parte del Parma di raddrizzare il match. Carlos Cuesta prova a dare vivacità all'attacco inserendo subito Pontus Almqvist e poi Adrian Benedyczak, mentre gli ospiti dopo l'ora di gioco tolgono il match winner per Lameck Banda e poi Nikola Stulic per Francesco Camarda.
Con il passare dei minuti la squadra ducale non è riuscita, salvo rare occasioni, a rendersi pericolosa in area leccese, consentendo dunque agli ospiti di conquistare un successo prezioso, ottenuto con grande applicazione e lucidità.
Nel secondo degli otto minuti di recupero le chance più ghiotte per i crociati, con Enrico Del Prato e Adrian Benedyczak entrambi su azioni aeree.