Inter-Roma
La sconfitta di Bologna ha cancellato quel piccolo margine di manovra in più che aveva l'Inter rispetto al Napoli nella corsa al titolo. A questo punto, infatti, i nerazzurri sono costretti a vincere tutti i propri incontri se vogliono continuare ad avere il loro destino nelle proprie mani.
E la verità è che, di fronte, Lautaro e compagni si ritroveranno una delle squadre più in forma del campionato. E così, il test contro la Roma diventa di fondamentale importanza alla vigilia di un altro match decisivo, quello di mercoledì prossimo a Barcellona valido per la semifinale d'andata della Champions League.

Juventus-Monza
Contro un Napoli lanciato all'inseguimento dell'Inter - e che il prossimo fine settimana ospiterà il Torino al Maradona - è arrivata la quarta sconfitta consecutiva per un Monza che, oramai, ha le ore contate in Serie A.
Retrocessione che potrebbe arrivare proprio questo fine settimana in caso di sconfitta allo Juventus Stadium sempre nel caso in cui il Lecce non dovesse perdere il proprio incontro di venerdì sera sul campo dell'Atalanta.

Catanzaro-Palermo
Le importanti vittorie contro la Salernitana e, soprattutto, il Sassuolo avevano fatto pensare che il Palermo potesse cambiare definitivamente marcia e assicurarsi un posto ai playoff con relativa tranquillità. E, invece, no: l'11 aprile scorso è arrivato il ko contro il Bari, con pugliesi e Cesena finiti a un'incollatura.
Da uno scontro diretto all'altro. Quello di venerdì prossimo al Ceravolo dove i rosanero si ritroveranno di fronte un Catanzaro che non vince una partita dal poker rifilato al Cosenza nel derby lo scorso 16 marzo, ma che davanti ai propri tifosi vede sempre cara la pelle.

Barcellona-Real Madrid
Se l'Inter difficilmente potrà fare turnover in vista della semifinale di Champions League, men che meno potrà farlo il Barcellona, atteso sabato sera alla Cartuja di Siviglia dal Real Madrid nella finale di Copa del Rey.
Clásico decisivo non solo per i blaugrana che potrebbero mettere il primo tassello del loro ipotetico Triplete, ma anche per Carlo Ancelotti che se davvero, come dice, vuole restare a Madrid un anno ancora dovrà cominciare a convincere Florentino Pérez aggiudicandosi questo trofeo.
