Lazio-Inter
La vittoria dello scorso fine settimana contro il Napoli ha proiettato la Lazio verso un'altra dimensione. La squadra di Marco Baroni si è, infatti, resa conto che se resta concentrata sul pezzo non ci sono imprese impossibili. E non c'è che dire, il calendario propone ai capitolini un'altra sfida speciale. Probabilmente, la più complicata in assoluto, ma quella giusta per confermarsi grande.
E la verità è che i biancocelesti si ritroveranno di fronte un'Inter ancora più pericolosa perché Lautaro e compagni avranno tanta voglia di archiviare il più in fretta possibile e con una vittoria la dolorosa sconfitta rimediata nei minuti finali contro il Bayer Leverkusen nel sesto turno di Champions League.

Cagliari-Atalanta
A Cagliari c'è da difendere il primo posto e per i padroni di casa non sarà semplice evitarlo perché l'Atalanta ha tutta l'intenzione di non mollare la testa della classifica soltanto una settimana dopo averla conquistata.
E poi, proprio come l'Inter, anche la Dea ha voglia di rivincita dopo essere stata costretta a cedere il passo nella massima competizione europea ai campioni d'Europa in carica, il Real Madrid di Carlo Ancelotti.

Sampdoria-Spezia
Prima al Ferraris per Leonardo Semplici che è appena sbarcato sulla sponda blucerchiata di Genova per risollevare le sorti della Sampdoria che, in pochi mesi, ha visto, prima, fallire il progetto di Andrea Pirlo e, poi, quello di Andrea Sottil.
Ironia della sorte, per la sua prima a Marassi, il calendario ha riservato una sfida speciale a Semplici che si ritroverà di fronte la sua ex squadra, quello Spezia che, dopo 16 turni di campionato, tallona Pisa e Sassuolo dalla terza piazza con 33 punti, praticamente il doppio del suo prossimo avversario.

Manchester City-Manchester United
L'ultima sfida tra Ruben Amotim e Pep Guardiola l'ha stravinta il tecnico portoghese, qualche settimana fa, in Champions League. Complice un Gyokeres formato fenomeno, infatti, lo Sporting spazzò via dal José Alvalade un Manchester City che, in quel periodo, avrebbe inanellato cinque sconfitte consecutive.
E fu proprio quel trionfo a convincere lo United ad affrettare i tempi dell'esonero di Erik ten Hag e, quindi, dell'ingaggio dell'allenatore lusitano arrivato all'Old Trafford durante l'ultima pausa per le nazionali. Ebbene, poche settimane dopo la sfida di Lisbona, ci sarà un'altro faccia a faccia tra i due, questa volta al City of Manchester, teatro del primo derby stagionale.
