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Sarri non parla, Baroni amaro: "Buttato una vittoria” mentre Di Fra felice ma "c'è da migliorare"

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Maurizio Sarri prima di Lazio-Torino
Maurizio Sarri prima di Lazio-TorinoFederico Proietti / Federico Proietti / DPPI via AFP

Maurizio Sarri non ha partecipato alle consuete interviste post-partita a causa di giramenti di testa, come spiegato dal suo vice Marco Ianni, mentre Marco Baroni, tecnico del Torino, sottolinea il rammarico per il pareggio per 3-3 all’Olimpico. Di Francesco non pienamente soddisfatto al termine di Parma-Lecce.

Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, non ha partecipato alle interviste post Lazio-Torino. A spiegare il motivo del forfait è stato il suo vice, Marco Ianni, che ha sottolineato come "il mister ha avuto dei giramenti di testa, porto le sue scuse perché non si è sentito bene".

L'allenatore biancoceleste, infatti, non è in perfette condizioni fisiche e ha preferito saltare i consueti incontri con la stampa dopo il match dell'Olimpico finito 3-3

Baroni: "Buttato via una vittoria"

"Peccato, abbiamo buttato via una vittoria già fatta per un'ingenuità, bastava calciare via il pallone ed era finita. Abbiamo ragazzi giovani e spesso si passa anche da questi errori. Ma rimane il valore di una partita importante, vera, fatta in un momento non facile. Parlato con Cairo o Vagnati? Io sono serenissimo, non ho mai percepito qualcosa di diverso di voler lavorare tutto insieme".

"Non sentivo i fucili spianati addosso, abbiamo fatto un pranzo ieri in armonia. Sono tosto, non mollo, conosco le difficoltà che incontreremo e queste difficoltà mi danno tanta energia". Così Marco Baroni, tecnico del Torino, dopo il pareggio per 3-3 contro la Lazio.

"Venire a giocare a Roma con questa personalità mi fa venire solo da dire bravi ai ragazzi. Abbiamo cambiato tanto ma questa è la squadra, sapevamo da subito, guardando il calendario, che sarebbe stato difficile perché abbiamo incontrato nelle prime sette giornate le prime sei", prosegue Baroni.

PARI PIROTECNICO ALL'OLIMPICO: IL REPORT DEL MATCH

Infine un pensiero sul ritorno all'Olimpico: "Ringrazio i tifosi per l'affetto, qui a Roma sono stato benissimo e ho dato tutto. La Lazio ti entra dentro, è stato bellissimo e credo che la gente abbia percepito la passione con cui ho fatto tutto l'anno. Purtroppo ci sono state due partite non fortunate ma al di là di questo non recrimino, ho la testa al Torino, una grande società che mi ha dato questa opportunità e cercherò di dare tutto me stesso per creare un percorso più duraturo", conclude.

Di Francesco e Cuesta dopo Parma-Lecce 0-1

"Sono sicuramente soddisfatto per il risultato, complimenti ai ragazzi per la prestazione, ma c'è da migliorare: ricordiamoci che eravamo ultimi in classifica, venire qua a fare una partita con questo temperamento, questa determinazione, con questa consapevolezza anche dei nostri mezzi è stata veramente un'ottima risposta".

Lo dice Eusebio Di Francesco che a Parma ha colto la prima vittoria in campionato con il suo Lecce, grazie a un gol di Sottil. Con una dedica speciale: "la vittoria dedicata ai nostri tifosi oggi numerosissimi": al Tardini, infatti, la presenza dei sostenitori salentini era veramente consistente e si è fatta sentire.

Il Parma di Carlos Cuesta non è riuscito invece a dare continuità alla vittoria con il Torino, facendo segnare un passo indietro. "Per 15 minuti - dice il tecnico spagnolo - abbiamo perso un po' il controllo, ma loro sono stati bravi ad arrivare alla nostra porta un paio di volte e sono riusciti a concretizzare: quello ha fatto la differenza. C'è stata forse un po' troppo di ingenuità".