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La Top XI della 28esima giornata, Pulisic trascina il Milan, Calhanoglu risolleva l'Inter

Christian Pulisic
Christian PulisicGabriele Maricchiolo/NurPhoto/AFP
Servendoci delle nostre valutazioni Flashscore per stabilire quali sono state le migliori prestazioni dei giocatori in campo nello scorso weekend, abbiamo compilato la Top XI della ventottesima giornata della Serie A 2024/25.

La ventottesima giornata del campionato italiano è finita ieri sera, e come di consueto abbiamo elaborato la Top XI del torneo tricolore. Per la formazione di oggi è stato scelto un 3-4-3 di stampo offensivo nel quale il milanista Christian Pulisic spicca per il valore più alto.

Insieme al milanista c'è in mezzo al campo Hakan Calhanoglu, il cui gol contro il Monza ha portato al 2-2 che è stato molto importante nella rimonta dei nerazzurri, che sono riusciti a mantenere la cima della classifica. Fa irruzione in attacco Mateo Pellegrino, centravanti del Parma alla prima doppietta.

La Top XI
La Top XIFlashscore / Enetpulse

Portiere

De Gea (Fiorentina) 7,8

Nonostante l'errore che ha generato il gol dell'1-0 di Lukaku, la prestazione del portiere spagnolo in casa del Napoli è stata di quelle solide. La sua sicurezza tra i pali ha permesso ai Viola di non andare eccessivamente sotto nel primo tempo, dove è stato decisivo in almeno due interventi su tiri ravvicinati.

Difensori

Bisseck (Inter) 8,0

È entrato benissimo al posto di Pavard nell'intervallo della complicata partita della sua Inter contro il Monza. Il suo ingresso in campo sull'1-2 ha dato qualcosa in più ai nerazzurri, e il suo assist per il 2-2 di Calhanoglu ha confermato la bontà della scelta tattica di Simone Inzaghi. 

Acerbi (Inter) 7,7

Sia da centrale o da braccetto sinistro, quando gioca lui l'Inter può sentirsi più serena. E nonostante il doppio svantaggio iniziale contro i brianzoli l'esperto difensore mancino non si è perso d'animo, mantenendo i nervi saldi e contribuendo alla rimonta col suo carattere indomito.

Vasquez (Genoa) 7,8

È lui il leader indiscusso della difesa di un Genoa che a Cagliari ha giocato una partita coriacea. In questa stagione il suo rendimento è costante e lo ha dimostrato nuovamente. 

Centrocampisti

Cuadrado (Atalanta) 7,9

Contro la sua ex squadra il colombiano ha realizzato una delle migliori prestazioni della sua annata con la Dea. Il tutto solamente nel primo tempo, prima di venire sostituito da Brescianini.

Calhanoglu (Inter) 8,3

Sta tornando a essere non solo il metronomo ma anche l'uomo salvezza dell'Inter. La rete del 2-2 contro il Monza è stata sia da fromboliere sia da trascinatore assoluto. Con lui in regia e al meglio, i nerazzurri possono davvero aspirare a grandi obiettivi.

Viola (Cagliari) 7,8

Attorno a lui gira la maggior parte del gioco degli isolani, che hanno nel trequartista argentino il faro principale. Poi, contro il Genoa si è esibito anche in un gol da attaccante aggiunto dopo un bell'inserimento.

Pulisic (Milan) 8,7

Suona lui la riscossa di un Milan abbattuto e quasi del tutto dismesso a Lecce. Suo è il rigore calciato con sicurezza che porta al 2-2, e suo è il gol della vittoria in rimonta su assist di Leao. Da inizio stagione lo statunitense è il giocatore più continuo ad alti livelli dei rossoneri, e lo ha confermato questo weekend.

Attaccanti

Soulé (Roma) 7,9

Dopo meno di 25 secondi trova il gol che dà alla Roma il vantaggio iniziale e poi definitivo in quel di Empoli. Dotato di un gran sinistro, sta trovando pian piano la sua dimensione e la motivazione ideale per esplodere una volta per tutte con la maglia giallorossa.

Pellegrino (Parma) 7,9

Figlio di un difensore lungagnone, ha ereditato dal padre le leve lunghe ma non la posizione. Perché il centravanti del Parma ha realizzato due gol da centravanti puro nella sua prima apparizione di oltre mezz'ora con i ducali. Il titolare Bonny può iniziare a tremare per il suo posto da terminale offensivo. 

Mota (Monza) 8,1

A San Siro contro la prima della classe, il portoghese è stato autore di una splendida prestazione contro una gran difesa. E i due assist con i quali ha fatto nascere le reti dell'illusoria accelerazione dei brianzoli sono la prova del fatto che quando vuole è devastante.