La notte in cui Daniele De Rossi tornava in casa della sua Roma da avversario, la sua squadra del cuore non ha avuto pietà di lui. Il tutto dopo un tributo sui maxi schermi dello stadio con le immagini della sua vita in giallorosso, al quale è seguito il lungo applauso degli oltre 65mila tifosi durante l'annuncio delle formazioni. Arrivato all'Olimpico alla guida del Genoa, l'ex capitano romanista è stato però quasi subito messo sotto.
La debacle dei liguri è stata propiziata dall'incertezza di Vasquez e Sommariva: dal colpo di testa arretrato del primo scaturiva la poca reattività del secondo al momento della rete del vantaggio di Soulé. Un vantaggio che giungeva dopo un quarto d'ora quasi soporifero. Non contenta, la squadra giallorossa ha poi colpito subito dopo con un inserimento decisivo di Kone ben rifinito da un Ferguson sembrato in ripresa. La sponda dell'irlandese apriva all'appoggio piuttosto scolastico del centrocampista francese, che veniva anche aiutato a ingannare il portiere rivale grazie alla deviazione di Frendrup.

Veemenza
Quella capitolina era un'autentica ondata di rabbia e potenza, che veniva culminata dalla rete del 3-0 di un Ferguson sempre più convinto dei suoi mezzi. La spinta in rete dell'irlandese derivava da un'altra respinta poco convinta da Sommariva. Ma la spinta giallorossa non si esauriva così, anzi quasi sfociava nel quarto gol a fine tempo con Koné che beccava in pieno il palo dopo una deviazione di Vasquez.
L'unica notizia non gradevole per i giallorossi era il problema al ginocchio che dopo una decina di minuti della ripresa bloccava Soulé. L'esterno offensivo argentino sentiva un dolore che lo spingeva a chiedere il cambio per El Shaarawy.
L'unica vera reazione da parte dei genoani era affidata agli scatti di Norton-Cuffy, che a metà ripresa cercava l'avventura sfondando a destra ma proponendo poi un cross basso fermato da Mancini. Dopo una bomba di Cristante da fuori disinnescata da Sommariva era El Shaarawy a provarci prima con un tiro al volo fuori di poco e poi con una rovesciata deviata da Norton-Cuffy.
I minuti restanti vedevano i liguri reagire d'orgoglio con la rete di Ekhator, che accorciava le distanze all'87esimo con un tiro al volo deviato in porta da un difensore. Non c'era più tempo per reazioni, tuttavia. E così la Roma conquistava tre punti meritatissimi, grazie ai quali torna al quarto posto a tre sole lunghezze dalla vetta.

