Dopo il pareggio con l'Atalanta e il ko nel derby la Lazio stecca anche con il Como, che strappa un meritato 1-1 che gratifica gli sforzi dei lombardi.
La squadra biancoceleste rallenta nei piani alti e sale a 36 punti, mentre gli ospiti ottengono un punto che da seguito ai recenti risultati ottenuti e serve ad allontanarsi seppur di poco del terzultimo posto.
Lazio cinica
Senza Mario Gila, Mattia Zaccagni e Taty Castellanos, la Lazio sembra in difficoltà nelle fase iniziali del match contro i lariani, sin da subito molto propositivi.
Ivan Provedel si salva su Nico Paz, poi colpisce da solo l'incrocio dei pali dopo un'uscita non impeccabile. Ma pian piano le cose per i biancocelesti si mettono nel verso giusto: prima l'argentino viene costretto al cambio dopo un contrasto (dentro l'esordiente Assane Diao), poi arriva il vantaggio con Boulaye Dia dopo un regalo della difesa del Como.

Al minuto 33 un errato disimpegno di Alberto Moreno diventa preda dei padroni di casa, con Matteo Guendouzi che trova il senegalese che si "beve" Marc Oliver Kempf e poi deposita alle spalle del debuttante Jean Butez.
Sotto di una rete i lombardi accusano il colpo e non riescono a imbastire una reazione, andando sotto all'intervello nonostante un inizio promettente.
Tchaouna sciocco, Cutrone provvidenziale
Nella ripresa i ragazzi di Cesc Fabregas ci provano sin da subito con due conclusioni aeree di Marc Oliver Kempf e Alberto Dossena, ma la svolta della ripresa arriva al 58esimo, quando Loum Tchaouna si becca il secondo giallo in pochi secondi in maniera sciocca e lascia i suoi in dieci.
Il Como, con la sua qualità, crea ma si scopre. A cavallo del 70esimo subisce un'azione potenzialmente pericolosa con Gustav Eriksen ma poco dopo sfiora l'1-1 con Alieu Fadera, su cui salva da campione Ivan Provedel.
L'allenatore spagnolo getta nella mischia Andrea Belotti ma poco dopo è Patrick Cutrone a trovare il meritato pari, colpendo di testa e tutto solo da distanza ravvicinata su assist di Gabriel Strefezza.
Sul punteggio di 1-1 il Como si rilassa leggermente e permette alla Lazio di tornare a sperare nel colpaccio, seppur in inferiorità numerica. Ma il risultato rimane in equilibrio fino al fischio finale, arrivato dopo appena tre minuti di recupero.
Il post gara
Cesc Fabregas è sembrato rammaricato per non aver vinto dopo una buona prestazione e preoccupato per le condizioni di Nico Paz: "Ha una caviglia molto gonfia, non sembra un bell'infortunio". Marco Baroni non fa drammi per i due punti persi: Nelle difficoltà la squadra ha dimostrato compattezza, solidità". Leggi le loro parole qui.