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La Lazio espugna il "Gewiss": Isaksen decide, Atalanta ancora a secco di gol tra le mura amiche

Gustav Isaksen esulta per il gol segnato all'Atalanta
Gustav Isaksen esulta per il gol segnato all'AtalantaMarco Rosi - SS Lazio / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
La Lazio ha prevalso sull'Atalanta grazie al gol decisivo di Isaksen, subentrato nella ripresa. Con la Dea incapace di segnare per la quarta volta consecutiva in casa, i biancocelesti hanno conquistato tre punti cruciali, salendo al sesto posto, mentre i bergamaschi rischiano ora il sorpasso del Bologna.

Costrette a reagire dopo un periodo di difficoltà, Lazio e Atalanta hanno dato vita a una sfida equilibrata al Gewiss Stadium, dove le ambizioni delle due squadre si sono scontrate. I biancocelesti hanno avuto la meglio grazie al gol decisivo di Isaksen, subentrato nella ripresa, che ha siglato l'1-0 in casa della Dea, la quale ha collezionato la quarta partita consecutiva senza segnare tra le mura amiche in Serie A.

Poche occasioni e altri guai per la Lazio

Il primo tempo è stato caratterizzato da ritmi intensi ma da poche occasioni da rete, con entrambe le squadre incapaci di mettere a segno tiri in porta. Nonostante il pressing alto, Atalanta e Lazio hanno faticato a creare pericoli concreti. L’unico squillo pericoloso è arrivato da Dele-Bashiru, che ha sfruttato un ottimo passaggio filtrante di Zaccagni. Il nigeriano, a tu per tu con Carnesecchi, lo ha superato, ma il suo cross in area è stato prontamente intercettato da Kolasinac, che ha mandato il pallone in corner.

La frazione si è chiusa quindi senza particolari emozioni e con una brutta notizia per i biancocelesti: al 34' Nuno Tavares ha dovuto abbandonare il campo per un altro infortunio muscolare, facendo spazio a Pellegrini. 

La squadra di Gasperini ha invece trovato difficoltà contro la solida linea difensiva dei biancocelesti, che ha ricevuto il supporto di Belhayane e Rovella per fermare gli attacchi di Lookman, Cuadrado e Retegui. Una solida muraglia che ha neutralizzato le incursioni offensive della Dea, la quale ha ancora una volta evidenziato le sue sorprendenti e momentanee lacune nella metà campo avversaria.

Il primo tempo ha messo in luce le difficoltà di Lazio e Atalanta, con i bergamaschi che, prima di questo match, non vincevano al Gewiss Stadium da sei partite di campionato (4 pareggi, 2 sconfitte) e non segnavano da tre gare consecutive. La squadra di Baroni, dal canto suo, arrivava da una sola vittoria nelle ultime sei uscite (2-1 contro il Milan il 2 marzo), con appena due punti raccolti nelle ultime tre partite.

Risveglio e spettacolo al Gewiss Stadium

Il secondo tempo ha risollevato una partita che nel primo tempo non aveva soddisfatto le aspettative, con Atalanta e Lazio che hanno notevolmente aumentato ritmo e qualità del gioco. In dieci minuti sono arrivate tre occasioni, con la Lazio che ha prima costretto Carnesecchi a un intervento difficile su un tiro insidioso di Dele-Bashiru e poi ha sfruttato un errore difensivo di Hien.

Il centrale atalantino, distratto, ha perso il contatto con il pallone su un lancio di Mandas, permettendo a Dele-Bashiru di servire in area il neoentrato Isaksen, che ha siglato il vantaggio biancoceleste al 54'. Poco prima, Retegui aveva impegnato Mandas con un tiro ravvicinato, respinto prodigiosamente dal portiere ospite. Da un possibile 1-0 allo svantaggio in casa: il gol subito ha lasciato incredulo Gasperini, furioso per l'errore difensivo che ha condannato la sua squadra.

La sequenza del gol di Isaksen
La sequenza del gol di IsaksenOpta by Statsperform / Marco Rosi - SS Lazio / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP

Deluso dalla prestazione, il tecnico nerazzurro ha deciso di correre ai ripari, inserendo prima De Ketelaere, poi Samardžić,  Maldini e Brescianini, sostituendo ancora una volta Retegui e Lookman insieme (come a Firenze), nella speranza di dare una scossa ai suoi in uno scontro diretto cruciale per la stagione.

Situazione diversa per Marco Baroni, che ha sostituito Gigot a causa di un problema fisico e ha scelto di risparmiare Zaccagni in vista del quarto di finale di Europa League in programma giovedì, a cui seguirà il Derby della Capitale.

I cambi hanno senz'altro contribuito a mantenere alta l'intensità della partita, con la Lazio che, negli ultimi 20 minuti, ha abbassato il baricentro per cercare di proteggere il vantaggio contro un'Atalanta sempre più offensiva e determinata a pareggiare.

Nonostante numerosi tentativi e alcune giocate forzate, la compagine orobica non è riuscita a concretizzare, fallendo ancora una volta l'appuntamento con il gol tra le mura amiche e rischiando ora il sorpasso del Bologna, che insegue a -2 e affronterà il Napoli nel match di domani. La Lazio, dal canto suo, compie un passo importante in classifica, balzando al sesto posto a pari punti con la Juventus e a +3 sulla Roma, con le formazioni di Tudor e Ranieri pronte a confrontarsi nell'ultimo match della domenica.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchOpta by Statsperform