La capolista Napoli supera anche l'ostacolo Juventus, vincendo il secondo big match in una settimana dopo quello di Bergamo: il 2-1 finale porta i ragazzi di Antonio Conte a +16 sui bianconeri e soprattutto serve per mantenere la vetta in attesa di Lecce-Inter di domani.
Subito Kolo Muani
Il big match del "Maradona" parte sin da subito su livelli altissimi: sei minuti e dopo uno strappo centrale di Khephren Thuram la Juventus costruisce una clamorosa palla gol con Kenan Yildiz, che dopo essere stato imbeccato ed avere messo a sedere Leonardo Spinazzola, si fa respingere il tiro da due passi da Alex Meret.
Il Napoli non sta a guardare, puntando sul gioco sulle fasce e guadagnandosi corner pericolosi, tenendo botta da grande squadra: sugli sviluppi di un calcio piazzato Matteo Politano prova l'eurogol al 20esimo, ma il suo tiro "impossibile" finisce fuori di poco.

La Juventus gioca a viso aperto e trova parecchie trame palla a terra di qualità e in una di questa, una progressione centrale di Nico Gonzalez, va vicino al vantaggio con un mancino dalla distanza.
Nel finale altre due chance: Frank Anguissa colpisce alto di testa sull'ennesimo traversone, poi al 43esimo è proprio il centrocampista africano a servire involontariamente Randal Kolo Muani, che tutto solo in mezzo all'area gira in rete col destro, portando avanti i suoi poco prima dell'intervallo.
Reazione e rimonta
Il Napoli entra in campo indemoniato dopo l'intervallo, schiacciando la Juventus nella propria metà campo e andando vicino al pareggio col colpo di testa di Romelu Lukaku, salvato da Michele Di Gregorio.
La spinta dei campani non accenna a diminuire e dopo un'azione prolungata, sempre di testa, è stato Frank Anguissa a trovare il pareggio su traversone dalla destra di Matteo Politano, punendo la distratta difesa bianconera.
La Juventus cambia Kenan Yildiz e Andrea Cambiaso per Samuel Mbangula e Nicolò Savona, ma sono i partenopei ad approfittare del momento positivo guadagnandosi un penalty per fallo di Manuel Locatelli su Scott McTominay e poi trasformandolo con Romelu Lukaku. È 2-1 Napoli.
Thiago Motta getta nella mischia Douglas Luiz, Francisco Conceicao e, successivamente, Dusan Vlahovic. Ma la Juventus non riesce a creare pericoli dalle parti di Alex Meret e i campani, seppur stremati dopo lo sforzo fisico nonostante i cambi, terminano il match dopo cinque minuti di recupero ottenendo altri tre punti fondamentali in chiave scudetto.
Il post gara
Antonio Conte ha elogiato la forza gruppo, capace di progressi impensabili qualche mese fa. Thiago Motta invece riconosce il calo avuto nella ripresa, in cui i suoi non sono riusciti a ripetere le cose viste nel primo. Capitan Giovanni Di Lorenzo ha sottolineato i due successi ravvicinati con Atalanta e Juventus. Leggi le loro dichiarazioni qui.