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La cura Tudor funziona: Koopmeiners e Yildiz trascinano la Juventus alla vittoria contro il Lecce

Teun Koopmeiners esulta per il gol segnato al Lecce
Teun Koopmeiners esulta per il gol segnato al LecceValerio Pennicino / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
La Juventus, dopo aver affidato la guida a Igor Tudor, ha ottenuto il secondo successo in tre partite con una vittoria per 2-1 contro il Lecce, grazie alle reti di Koopmeiners e Yildiz. Un risultato che porta momentaneamente i bianconeri al terzo posto in Serie A, con la squadra che ha dimostrato segnali di miglioramento con l'arrivo del tecnico croato.

Chiusa rapidamente l'era Thiago Motta, la Juventus ha affidato il timone a Igor Tudor, che sta riuscendo a restituire morale e fiducia al club bianconero. Dopo la vittoria contro il Genoa e il pareggio positivo contro la Roma, la squadra ha confermato i segnali di miglioramento con un 2-1 rifilato al Lecce, grazie alle reti di Koopmeiners e Yildiz.

Un successo, il secondo in tre partite sotto la sua guida, che proietta il mister croato e la sua squadra al terzo posto momentaneo in Serie A, in attesa del big match tra Atalanta e Bologna di domani. Nel frattempo, comunque, la Vecchia Signora può godersi i tre punti e una serenità ritrovata, nonostante le inquietudini generate dal gol di Baschirotto negli ultimi minuti della partita.

Partenza sprint all'Allianz Stadium

L'avvio di partita è stato sicuramente il migliore della stagione per la Juventus, guidata per la terza volta in Serie A da Igor Tudor. I bianconeri, entrati con grinta in campo, hanno sorpreso subito la retroguardia salentina, infilandola con un passaggio preciso di Vlahovic e un sinistro in diagonale di Teun Koopmeiners.

Partenza record per i padroni di casa: il gol di Koopmeiners, arrivato dopo appena 1 minuto e 37 secondi, è infatti il più rapido della Juventus in Serie A da quello segnato da Dusan Vlahovic contro la Roma nell'agosto 2022 (1'17'').

Il Lecce, però, non ha tardato a reagire, affidandosi al suo bomber Krstovic. Il montenegrino ha colpito un palo con un potente destro da fuori area subito dopo il vantaggio juventino, per poi tentare nuovamente la sorte con un altro tiro respinto in angolo da Di Gregorio.

Nonostante la reazione del Lecce, la Juventus ha continuato a spingere con forza, dimostrando solidità e una fluida manovra offensiva. Vlahovic, in cerca di riscatto, ha avuto diverse occasioni per segnare, sbagliando anche una ghiotta opportunità e mostrando segni di nervosismo, ma è stato comunque decisivo in fase di assist, servendo Yildiz per il raddoppio al 30'. Il giovane talento ha trasformato con un preciso piattone destro un'azione corale che ha messo al sicuro il risultato.

La sequenza del gol di Yildiz
La sequenza del gol di YildizOpta by Statsperform / Valerio Pennicino / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP

Una squadra in buona forma, che ha giocato con una serenità che non si vedeva da molto a Torino, chiudendo il primo tempo con un doppio vantaggio meritato.

Ripresa a ritmi compassati

Dopo una buona prestazione nel primo tempo, la Juventus ha abbassato il ritmo nella ripresa, limitandosi a gestire il vantaggio e a mantenere le posizioni. Tuttavia, qualche momento di sufficienza ha rischiato di costare caro, con la difesa bianconera che ha dovuto fare gli straordinari per evitare il gol su un lancio di Tiago Gabriel, subentrato a Jean all'11’.

Il portoghese ha servito il connazionale Veiga sulla destra, che ha approfittato di una disattenzione di McKennie per mettere in mezzo un pallone insidioso, ma la difesa è stata salvata da alcuni rimpalli fortunosi, con la palla che è poi uscita sul fondo.

Preoccupato dalla flessione dei suoi, poi, Tudor ha deciso di operare tre cambi subito dopo l’ora di gioco, togliendo Vlahovic, McKennie e Koopmeiners (quest’ultimo per un lieve problema fisico) e inserendo Kolo Muani, Cambiaso e Weah, cercando così di dare nuovo slancio alla squadra e garantire il controllo della partita fino al fischio finale.

A semplificare la gestione del secondo tempo per la Juventus ha contribuito anche la mossa di Giampaolo di sostituire Krstovic con l'ex Milan Rebic, un cambio che ha di fatto neutralizzato le minacce nelle zone centrali del Lecce, incapace di scardinare la difesa bianconera. Tuttavia, al minuto 87, Baschirotto ha realizzato il suo secondo gol di fila in Serie A con un colpo di testa su punizione di Helgason, riaprendo la partita e creando apprensione tra i padroni di casa nel finale. 

Nonostante qualche momento di paura, comunque, la Vecchia Signora ha potuto festeggiare il terzo risultato utile consecutivo in campionato, portandosi momentaneamente al terzo posto con 59 punti. Il Lecce, invece, rimane al quart'ultimo posto, a +2 dal Venezia (vincitore oggi contro il Monza) e dall'Empoli, che sarà impegnato lunedì contro il Napoli.