La gara si apriva con un momento di raccoglimento per la scomparsa di Nicola Pietrangeli, poi è subito il Bologna a rendersi pericoloso: dopo appena tre minuti Orsolini colpiva un palo con il suo classico sinistro a giro, in un avvio che sembrava promettere bene per i rossoblù. La Cremonese però non resta a guardare e risponde con un destro di Vardy che costringeva Ravaglia alla parata.
Castro e poi Orsolini provavano a impensierire Audero, mentre dall’altra parte Vardy sfiorava il vantaggio approfittando di un errore di Casale, ma perdendo l’attimo davanti al portiere. Poco dopo il centravanti inglese costringeva ancora Ravaglia a un intervento complicato su assist illuminante di Bonazzoli.
Doppio colpo
La Cremonese trovava il gol al 31esimo con un bel filtrante di Bianchetti che serviva Payero, il quale puniva Ravaglia in modo efficace. Il Bologna accusava il colpo e pochi minuti dopo arrivava anche il raddoppio: un’altra indecisione difensiva permetteva infatti a Bonazzoli di servire Vardy, che stavolta infilava il portiere senza esitazioni.
Nel finale di tempo la squadra di casa rischiava addirittura di capitolare ancora su un’iniziativa di Bondo, ma a rimetterli in partita ci pensava un episodio: un tocco di mano di Bianchetti in area regalava un rigore ai felsinei. Dal dischetto Orsolini non si faceva abbindolare da Audero, accorciando le distanze proprio allo scadere, al 45’+2.
La ripresa vedeva Italiano inserire Cambiaghi e Heggem per Dominguez e il disastroso Casale, ma la tendenza era sempre la stessa. Dopo pochi minuti, infatti, un cross di Barbieri pescava ancora Vardy, che anticipava Ravaglia e colpiva per il gol dell'1-3. La reazione dei bolognesi c'era ma non era vivace, mentre invece un'altra transizione permetteva alla Cremonese di rendersi nuovamente pericolosa sotto la porta rossoblu con Ravaglia che salvava su Terracciano, prima che Payero prendesse il palo.
Non scemavano, però, i tentativi degli emiliani, con Cambiaghi a provare da solo a fare la differenza e Miranda a scodellare vari cross per i suoi compagni di squadra. Dopo l'ora di gioco iniziava l'assedio del Bologna, con la mezza rovesciata di Orsolini e un'incursione di Castro come principali occasioni non sfruttate. Al 73esimo Baschirotto rischiava l'autogol che avrebbe riaperso tutto, ma poco dopo era Terracciano a sciupare incredibilmente sotto porta, mancando un gol praticamente fatto.

I tentativi dei rossoblu si moltiplicavano nel finale, ma Baschirotto faceva buona guardia e la Cremonese teneva botta. E così, la prima doppietta inglese di Vardy portava a un trionfo inaspettato degli uomini di Nicola, che ora balza all'undicesimo posto con 17 punti, uno in più dell'Atalanta. Per il Bologna, invece, è un'occasione persa per portarsi quasi in cima. E per Italiano ci sarà da riflettere dopo questa sconfitta difficilmente pronosticabile prima del fischio d'inizio.
