Atalanta contro Inter: un confronto tra due squadre mai così vicine in classifica dalla stagione 2019/2020, legate dai medesimi colori sociali e dall’ambizione di lasciare un segno indelebile nella storia del calcio italiano. A dividerle, una rivalità che si intensifica col passare del tempo e un tabù che vedeva la Dea senza vittorie contro i nerazzurri da 12 sfide in Serie A.
Anche questa volta, la corazzata di Simone Inzaghi ha avuto la meglio su quella di Gasperini, sconfiggendo gli orobici 2-0 grazie ai gol di Carlos Augusto e Lautaro Martínez. Un ko che pesa notevolmente per l’Atalanta, ora a -6 dalla vetta e a -3 dal Napoli secondo, mentre l'Inter, impeccabile, si gode la leadership della classifica.
Partita a scacchi tra Gasp e Inzaghi
In un inizio gara incandescente, la Dea ha lasciato il controllo del possesso palla agli avversari, curando con attenzione la fase difensiva e preoccupandosi più di rimanere compatta per respingere le offensive sempre pericolose della squadra di Inzaghi.
Gli ospiti, però, hanno martellato con cattiveria nei primi frangenti di partita, trovando spazi e colpendo un palo interno al 6' con Thuram, facendo trattenere il fiato a tutto il Gewiss Stadium, che ha ripreso a respirare dopo aver visto il pallone attraversare l'area e andare verso l'esterno.

Dopodiché, anche la formazione di Gasperini ha risposto presente alla partita, affacciandosi in attacco con un potente colpo di testa di Pasalic, ben servito da de Roon con un preciso cross. La conclusione, però, è stata respinta in angolo da un intervento decisivo di Sommer.
Le due fiammate iniziali, quindi, hanno dato il via a un match che, pur restando bloccato, è stato caratterizzato da ritmi vertiginosi, come ampiamente previsto. Nel primo tempo, nonostante la scarsità di tiri in porta, la partita è stata dominata da un'intensa battaglia a centrocampo, con entrambe le squadre che hanno cercato di sfruttare le ripartenze, prontamente neutralizzate dalle difese. Il risultato all'intervallo, fissato sullo 0-0, ha confermato l'equilibrio tra le due formazioni.
Carlos Augusto e Lautaro infrangono i sogni della Dea
L'equilibrio del match è stato poi spezzato nella ripresa dall'Inter, che, rientrata in campo dopo i tradizionali aggiustamenti durante l'intervallo, ha preso il controllo della partita, sorprendendo la difesa atalantina al 54'.
Prima del vantaggio, tuttavia, il match è stato sospeso per sei minuti e mezzo a causa di un incidente che ha coinvolto un tifoso nel settore ospiti, il quale ha accusato un malore, suscitando l'immediata reazione dei sostenitori nerazzurri, che hanno richiamato l'attenzione degli steward e dei giocatori in campo. Dopo alcuni minuti di attesa, i medici a bordo campo sono intervenuti, entrando nello spicchio riservato ai tifosi interisti con una barella per prestare soccorso alla persona coinvolta.
Una volta ripreso il gioco, poi, gli ospiti hanno battuto un calcio d'angolo dalla sinistra con Calhanoglu, il quale ha servito Carlos Augusto, lasciato libero in area, che ha colpito di testa senza opposizione, superando un immobile Carnesecchi per l'1-0.
Con questa rete, l'Inter ha consolidato il suo primato come squadra autrice del maggior numero di gol di testa in questa stagione nei cinque principali campionati europei, con ben 13 marcature.
Ancora una volta sopraffatta dalla compagine milanese, Gasperini ha dovuto ricorrere ai cambi per cercare di rimediare alla situazione. Ha iniziato sostituendo Pasalic e Bellanova, per poi togliere Retegui, poco incisivo e scarsamente supportato, e Djimsiti. Con gli ingressi di Maldini, Samardzic, Ruggeri e De Ketelaere, il tecnico piemontese ha optato per una difesa a quattro, posizionando l'ex Monza come punta in una formazione decisamente offensiva, alla ricerca di un pareggio fondamentale.
Tuttavia, le speranze dei padroni di casa sono svanite a causa di un’ingenuità di Ederson, che all'81’ ha reagito con veemenza a un fallo non fischiato nei suoi confronti, protestando vigorosamente con l’arbitro e applaudendo ironicamente. Un comportamento che gli è costato un doppio cartellino giallo, lasciando la squadra in dieci nel momento più delicato del match.
Con l'uomo in più, poi, l'Inter ha archiviato la partita grazie a Lautaro Martínez, il quale, dalla sua prima stagione in gol contro l’Atalanta in campionato (dal 2019/20), è il giocatore che ha segnato più gol contro la Dea in Serie A (sette con la rete segnata questa sera).

Infine, nonostante il doppio giallo ricevuto da Bastoni per un fallo tattico al 95', l'Atalanta non ha avuto il tempo di capitalizzare la parità numerica, soccombendo quindi agli attacchi degli ospiti e scivolando a -6 dalla vetta, ora saldamente nelle mani dell'Inter, che allunga a 3 punti sul Napoli, fermato sullo 0-0 dal Venezia.