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L'Inter con la testa al Barça batte il Verona e tiene il passo del Napoli: match winner Asllani

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Il rigore di Asllani
Il rigore di AsllaniPIERO CRUCIATTI/AFP
I nerazzurri, con una formazione decisamente rivoluzionata da assenze e squalifiche, sbloccano con un calcio di rigore realizzato dall'albanese e poi si limitano a gestire il prezioso 1-0.

Nel quarto match odierno l'Inter replica al Napoli: batte il Verona 1-0 e torna a -3 dalla vetta, a tre giorni dalla sfida europea contro il Barcellona.

Minimo sforzo

Con 10 su 11 diversi rispetto alla gara di Barcellona (l'unico rimasto in campo è Yann Bisseck), l'Inter ha trovato subito il vantaggio in una gara che poteva nascondere insidie di vario genere.

Su una percussione centrale di Davide Frattesi, Matias Valentini ha toccato il pallone con la mano e l'arbitro, anche grazie al VAR, ha optato per la massima punizione, poi realizzata da un insolito specialista: Kristjan Asllani, al secondo gol in stagione dopo quello in Coppa Italia all'Udinese.

Sbloccato il match dopo soli nove minuti, l'Inter ha continuato a spingere alla ricerca del raddoppio, approfittando anche di una serata non proprio indimenticabile del Verona, apatico e sconclusionato.

Ma nonostante il pallino del gioco in mano (72% di possesso palla) l'Inter non ha trovato lo spunto vincente per chiudere anzitempo il match, andando all'intervallo senza quasi mai rischiare ed eccetto di un tiro di Amin Sarr ma con un solo gol di vantaggio.

Solo sbadigli

Nella ripresa il canovaccio del primo tempo si è riproposto fedelmente, in attesa dei primi cambi da parte dei due allenatori: Federico Dimarco ed Henrikh Mkhitaryan nell'Inter, Daniel Mosquera e Antoine Bernede nell'Hellas.

Le statistiche
Le statisticheOpta by Stats Perform

Poco dopo è il turno di Mehdi Taremi, candidato ad un posto da titolare nella sfida di martedì contro il Barcellona vista la possibile assenza di Lautaro Martinez.

Non trovando il 2-0, col passare dei minuti la squadra di casa ha progressivamente alzato la guardia dal punto di vista difensivo, preferendo gestire il vantaggio senza rischiare di scoprirsi inutilmente alla ricerca del raddoppio.

ZANETTI: "CI È MANCATO L'ACUTO PER PORTARE A CASA PUNTI"

In tutto ciò, i ragazzi oggi allenati da Massimiliano Farris hanno beneficiato di un Verona che anche nella ripresa non è stato arrembante, e dunque l'avversario perfetto per poter prevalere anche in una situazione così delicata.