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L'Empoli torna a fare tre punti dopo cinque mesi: 2-1 al Parma e boccata d’ossigeno al Castellani

L'esultanza di Jacopo Fazzini
L'esultanza di Jacopo FazziniGabriele Maltinti / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
L’Empoli ha battuto 2-1 il Parma al Castellani grazie ai gol di Fazzini e Anjorin, rilanciando la propria corsa salvezza. Con questo successo, i toscani salgono a 28 punti ed escono momentaneamente dalla zona retrocessione, mentre il Parma resta a 32 con un vantaggio di +5 sulla terzultima.

Allo Stadio Castellani l’Empoli torna a respirare, travolgendo il Parma con un 2-1 che rilancia le ambizioni salvezza dei toscani. La squadra di D'Aversa ha approcciato la partita con determinazione, trovando subito il vantaggio grazie a Fazzini, per poi rimettere la testa avanti con un eurogol di Anjorin dopo il pari di Djuric. Una vittoria arrivata anche grazie alla superiorità numerica per l’espulsione di Valenti.

Con questo successo fondamentale, l’Empoli sale a 28 punti e, in attesa di Verona-Lecce, esce momentaneamente dalla zona retrocessione. Il Parma invece incassa un duro colpo e resta fermo a 32 punti, con un margine ridotto a +5 proprio sulla terzultima posizione.

Fazzini illumina il primo tempo

La posta in palio si è fatta sentire sin dai primissimi minuti al Castellani, dove Empoli e Parma si sono affrontate con grande intensità e agonismo. A prendere il controllo delle operazioni è stata subito la squadra di D’Aversa, capace di imporre ritmo e qualità, dominando sul piano tecnico e fisico. Un predominio netto, concretizzato all’11’: corner battuto da Henderson dalla sinistra e perfetto inserimento di Fazzini, che dal limite dell’area ha scoccato un destro di prima intenzione che non ha lasciato scampo a Suzuki.

Il numero 10 toscano ha firmato così l’1-0 con un gesto tecnico di rara precisione, confermando il suo ottimo momento: è l’italiano più giovane ad aver segnato cinque reti stagionali in tutte le competizioni tra i giocatori di Serie A. Tre di questi gol sono arrivati nelle ultime quattro gare, dopo un lungo digiuno nelle 66 precedenti di campionato.

Il Parma ha provato a reagire, ma senza grande convinzione. L’unico squillo emiliano è arrivato al 19’ con un colpo di testa di Pellegrino che ha sfiorato il palo. Il resto del tempo è stato un lungo assedio empolese, reso ancor più agevole dall’ingenuità di Valenti, espulso al 31’ per doppia ammonizione.

Con l’uomo in meno, i ducali si sono chiusi nella propria metà campo, faticando a ripartire e lasciando l’iniziativa ai padroni di casa fino al termine del primo tempo.

Anjorin fa esplodere il Castellani

Nella ripresa, il Parma ha spesso cercato la soluzione diretta tra Suzuki e Pellegrino, ma l’argentino non è riuscito a far salire la squadra, ben contenuto da un attento Ismajli, che ha guidato con autorità la linea difensiva azzurra.

Dall’altra parte, l’Empoli ha continuato a spingere con decisione nella trequarti avversaria, sfiorando il raddoppio prima con un sinistro deviato di Henderson e poi con un destro al volo di Fazzini, terminato a pochi centimetri dalla traversa.

Per cercare di dare più supporto offensivo alla squadra in difficoltà, poi, Chivu ha deciso di inserire il gigante Djuric, che ha cambiato l’inerzia della partita, creando apprensione alla difesa empolese. L’ingresso del bosniaco ha avuto effetto: su una punizione battuta da Hernani in area, Djuric ha svettato e spedito il pallone verso il secondo palo. Bonny, nel tentativo di capitalizzare, ha lisciato il pallone, beffando Vasquez e permettendo alla sfera di rotolare in porta per il pari. 

Costretto però a fare punti, l’Empoli non ha perso tempo e ha reagito con determinazione e, grazie agli ingressi di Solbakken e Konaté, si è lanciato all’attacco negli ultimi minuti di gioco. A decidere il match, però, è stato un altro subentrato, Tino Anjorin, che ha scagliato un destro imprendibile da 30 metri, facendo esplodere il Castellani e riportando in vantaggio i suoi all'86'. 

Le statistiche del match
Le statistiche del matchOpta by Statsperform

Un gol che decide il match e ridà fiato all'Empoli, che torna al successo dopo cinque mesi e si tira momentaneamente fuori dalla zona retrocessione, in attesa di Verona-Lecce. Brutto stop invece per il Parma, che resta impantanato a quota 32 e manca l’allungo decisivo verso la salvezza.