Il Monza è sceso in campo davanti ai propri tifosi con l'obiettivo di evitare la retrocessione diretta e di non entrare nella storia come la peggior squadra della Serie A per punti in una stagione. Una questione di orgoglio per gli uomini di Alessandro Nesta, che però si sono trovati di fronte l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, a caccia di punti decisivi per consolidare il terzo posto e avvicinarsi alla qualificazione in Champions League.
Come da pronostico, senza lasciare margini all’imprevisto, l’Atalanta ha archiviato la pratica Monza in un lampo, imponendosi con un netto 4-0 e incamerando tre punti preziosi nella corsa all’Europa. Protagonisti assoluti Charles De Ketelaere, autore di una doppietta sotto lo sguardo attento di Paolo Maldini - l’uomo che lo portò in Italia - e Ademola Lookman, tornato al gol e letale nel chiudere i conti.
CDK guida la corazzata nerazzurra
L'Atalanta ha superato con facilità il Monza, evitando le difficoltà che il Napoli aveva incontrato su questo stesso campo, dove i partenopei avevano trionfato solo nel finale grazie a McTominay. Da subito, i ragazzi di Gasperini hanno imposto un ritmo frenetico, sfruttando le corsie esterne e in particolare quella destra, per sbloccare la partita. Dopo aver gestito con forza la pressione di Caldirola (poi costretto a uscire per infortunio), Retegui ha servito un assist prezioso a Charles De Ketelaere, che ha sfoderato una serpentina in area per infilare Pizzignacco e siglare l'1-0.
Non si è trattato di una rete qualunque per il belga, che con questo gol ha interrotto il digiuno lontano da Bergamo, segnando il primo gol in trasferta dal 18 maggio 2024, quando aveva gonfiato la rete contro il Lecce. Dopo il vantaggio, l'Atalanta ha continuato a dominare il gioco, sfiorando il raddoppio al 17' con Lookman, il cui potente destro ha sfiorato il palo.
Il raddoppio è comunque arrivato al 23', ancora con De Ketelaere, che ha approfittato di un rimpallo in area per battere il portiere avversario con un colpo di punta. Questo gol, il settimo in campionato per il belga, ha fatto del Monza la squadra contro cui De Ketelaere ha preso parte a più reti in Serie A: ben quattro, frutto di tre gol e un assist.

Il Monza ha cercato una reazione, affacciandosi dalle parti di Carnesecchi con alcune conclusioni pericolose. Tuttavia, il portiere nerazzurro ha prima visto un potente tiro di Birindelli finire a lato, poi ha neutralizzato i tentativi di Caprari e Kyriakopoulos, mantenendo la porta inviolata. L'Atalanta ha dimostrato una netta superiorità, confermata anche dalle statistiche, dominando la partita sin dai primi 45 minuti e conducendo un match che non ha mai avuto storia.
Lookman e Brescianini chiudono il match
Nella ripresa, l’Atalanta ha continuato a dettare il ritmo senza mai abbassare la guardia, trovando anche il tris con Ademola Lookman, a digiuno da diverse settimane.
L’esterno nigeriano si è sbloccato sfruttando al meglio un pregevole assist di Retegui, che di testa ha smarcato il compagno: Lookman ha ringraziato con un colpo secco e preciso, firmando il tris nerazzurro, diventato poker nel finale grazie al gol del neoentrato Brescianini.

Con il risultato ormai compromesso e la retrocessione aritmetica sempre più vicina, il Monza si è gradualmente arreso, pur non rinunciando a onorare l’incontro. A confermarlo è la bella parata di Carnesecchi su un colpo di testa insidioso di Forson. L’unica ombra nel pomeriggio perfetto della Dea è rappresentata dall’ammonizione di Hien, che, diffidato, salterà lo scontro diretto contro la Roma.
Nonostante ciò, Gasperini può sorridere: l’Atalanta conquista tre punti pesanti e, di fatto, condanna il Monza alla Serie B davanti al proprio pubblico.