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Kean: "Volevo fare musica, ma ora sogno il Mondiale"

Moise Kean con la maglia azzurra
Moise Kean con la maglia azzurraKIRILL KUDRYAVTSEV / AFP
L'attaccante della Nazionale e della Fiorentina ha ammesso, in un'intervista a VivoAzzurro, che "mi è sempre piaciuto stare per strada con i miei amici, giocare a pallone e fare musica".

Voleva fare musica, ora sogna il Mondiale. Moise Kean è il centravanti del momento, in azzurro e in Serie A, e si racconta a VivoAzzurro, il canale Ott della nazionale e della Figc.

"Mi è sempre piaciuto stare per strada con i miei amici, giocare a pallone e fare musica", ha raccontato l'attaccante della Fiorentina. "Andavo in oratorio, giocavamo fino a tardi sfidandoci in tornei cinque contro cinque. Il parroco a un certo punto doveva chiudere e ci faceva uscire, noi aspettavamo che se ne andasse e scavalcavamo per tornare a giocare. Per il calcio si fa di tutto", il suo racconto.

"Ho sempre sognato di indossare la maglia della Nazionale", dice Kean, ora titolare con Spalletti nella nazionale che insegue il ritorno al Mondiale dopo due assenze. "Speriamo che scenda qualcuno al bar a vedere noi alzare quella Coppa. Sarebbe qualcosa di davvero indescrivibile".