Accordo da 69 milioni di euro tra la Juventus e Stellantis Europe per lo sponsor delle maglie di gara, il cosiddetto front jersey sponsorship: fino al 30 giugno 2028 sarà Jeep, che nel recente passato è già stato per molti anni.
L'intesa prevede l'utilizzo del brand Jeep quale main sponsor della maglia da gara di prima Squadra, JWomen e NextGen, per tutte le competizioni sportive nazionali, Uefa e Fifa, a partire dalla stagione sportiva in corso (inclusa la prossima Fifa Club World Cup) e per le stagioni sportive 2025/2026, 2026/2027 e 2027/2028.
Al club bianconero andranno 4 milioni di euro per il periodo residuo della stagione sportiva 2024/2025, 19 milioni per il 2025/2026 e 23 milioni per ciascuna delle due stagioni successive, "oltre a moderate componenti variabili (malus) in caso di mancata partecipazione alle competizioni sportive Uefa".
La Juventus, inoltre, ha concluso con Visit Detroit un accordo per il secondo spazio riservato agli sponsor sul fronte della maglia da gara della prima squadra, JWomen e NextGen, per tutte le competizioni sportive nazionali, anche in questo caso fino al 30 giugno 2028.
L'accordo con Visit Detroit "prevede - precisa una nota della società bianconera - un corrispettivo complessivo fisso significativamente inferiore rispetto al contratto di sponsor Jeep (in coerenza con i minori diritti di sponsorizzazione concessi) e componenti variabili (bonus), potenzialmente di rilievo, in funzione del conseguimento di determinati obiettivi".
Presentata la maglia Home per il 2025/2026
In attesa del ritorno del logo "Jeep" come main sponsor, la Juventus ha svelato questa mattina la nuova maglia Home attraverso foto e video ufficiali.
Il design resta fedele al classico bianconero, arricchito da una marcata presenza del colore rosa.
Elkann alla ricerca di investimenti sauditi
Nel frattempo, John Elkann è arrivato ieri a Riad, capitale dell'Arabia Saudita, per partecipare a un Business Forum promosso dalla Corona, focalizzato su tematiche come tecnologia, intelligenza artificiale ed energia, con l’obiettivo di incentivare scambi e joint ventures tra le imprese saudite e quelle statunitensi. Elkann, in qualità di presidente di Stellantis, potrebbe aver colto l’occasione anche per esplorare opportunità di partnership per la Juventus.
Da tempo circolano infatti voci su un possibile interesse saudita per il club bianconero. Inizialmente si parlava di un coinvolgimento del Public Investment Fund (PIF), il fondo sovrano già artefice dell’acquisto del Newcastle.
Più recentemente, però, sono emerse indiscrezioni più concrete su un interesse proveniente da un altro ramo della famiglia reale saudita, quello legato al principe Turki bin Salman, fratellastro di Mohammed.