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Juventus-Milan, super sfida in panchina: Conceiçao per il bis, Motta per la svolta

L'abbraccio tra i due tecnici alla fine della sfida di Supercoppa
L'abbraccio tra i due tecnici alla fine della sfida di SupercoppaJOSE BRETON / NurPhoto / NurPhoto via AFP
Il tecnico bianconero si gioca senza dubbio di più che il collega lusitano che ci ha messo due giorni a regalare un trofeo al club rossonero.

Thiago Motta non si può davvero permettere di perdere due volte contro il Milan in appena quindici giorni. E, in realtà, classifica alla mano, non c'è margine nemmeno per un pareggio. Il primo a saperlo, tuttavia, è proprio lui.

Obbligato a vincere? Beh, quello no. L'unico obbligo che ha l'allenatore italobrasiliano della Juventus, oltre a far crescere la propria squadra dal punto di vista tecnico-tattico, è quello di ottenere il pass per la prossima edizione di Champions League.

Il match dello Stadium
Il match dello StadiumFlashscore

Un obiettivo minimo sotto al quale c'è il disastro, il fallimento, l'abisso, l'esonero. E sarebbe anche comprensibile, considerato che non gli si sta chiedendo di vincere lo Scudetto, bensì di finire tra le prime quattro o, a seconda del coefficiente Uefa dei club italiani, cinque del campionato.

La fame di Sergio

Che poi, la quinta piazza, non è altro che la posizione attuale occupata dai bianconeri, nonché quella a cui aspira, tre punti più in giù (e con una partita in meno), quel Sergio Conceiçao che, sin dal suo primo giorno a Milanello, è riuscito a convincere tutti a remare nella stessa direzione.

In questo senso, infatti, il tecnico lusitano un traguardo l'ha già raggiunto, ma dalla fame che ostentato è facile capire che non si accontenterà di questo: "Chi ha la pancia piena per una Supercoppa non è da Milan", ha assicurato al suo terzo giorno in rossoneri. Nei primi due aveva battuto, prima, la Juve e, poi, l'Inter conquistando il trofeo.

Motta deve svoltare

Ed è per questa ragione che la gara che si disputerà sabato prossimo allo Stadium (visibile in chiaro su Dazn) potrebbe rappresentare un punto di svolta molto di più per Motta che non per Conceiçao, la cui luna è crescente, mentre quella del collega, da qualche tempo a questa parte si è fatta calante: "Devono cominciare ad arrivare i risultati", l'esortazione di Angelo Di Livio nell'intervista rilasciata a Diretta News.

La posizione di classifica di Juve e Milan
La posizione di classifica di Juve e MilanFlashscore

Quello che è certo è che nei prossimi 15 giorni ne sapremo molto di più del futuro di entrambi i tecnici che per il big match, entrambi, devono fare a meno di giocatori importanti. Subito dopo la supersfida di Torino, infatti, sarà la volta di rituffarsi in Champions League con il dovere, quasi obbligo, di conquistare un posto tra le prime 24.

Una precoce eliminazione in Europa sarebbe un durissimo colpo e a incassarlo sarebbero due club, due squadre e due spogliatoi ancora in costruzione e, per questo, tutt'altro che solidi nelle proprie convinzioni e certezze.