Altri

Juventus, i motivi che hanno portato Tudor sulla panchina bianconera

Aggiornato
Igor Tudor
Igor TudorGIUSEPPE MAFFIA NurPhotoNurPhoto via AFP
Il croato è stato ufficializzato nella giornata di domenica. Il tecnico, ex calciatore bianconero e vice di Pirlo, guiderà la Vecchia Signora fino a giugno, con opzione di rinnovo fino al 2026.

Il dado è tratto e la Juventus cambierà guida tecnica prima della gara col Genoa, come avevamo anticipato già giovedì scorso.

L'Arno per Thiago Motta si è trasformato in un Rubicone. I dirigenti bianconeri, dopo i tre gol subiti al "Franchi" e giunti dopo i 4 incassati in casa contro l'Atalanta, hanno deciso di oltrepassare il fiume e farsi carico delle conseguenze della fine del nuovo progetto tecnico: l'obiettivo è salvare una stagione che potrebbe trasformarsi in una delle peggiori di sempre. 

Le partite che hanno deciso il futuro di Motta sulla panchina della Juve
Le partite che hanno deciso il futuro di Motta sulla panchina della JuveFlashscore

Tudor traghettatore

Igor Tudor torna alla Juventus dopo aver vinto la concorrenza di Roberto Mancini. I bianconeri hanno deciso di affidare la panchina all'ex giocatore della "Vecchia Signora" dopo che ieri (sabato) ha sciolto i dubbi accettando il ruolo di traghettatore.

Un'idea che ha preso forma in questi giorni negli uffici della Continassa, durante la sosta per le Nazionali, dove la posizione di Thiago Motta è stata valutata e giudicata incompatibile con le ambizioni della Juventus.

Locatelli e compagni si troveranno dunque con un nuovo allenatore alla ripresa degli allenamenti lunedì e in vista della sfida di sabato contro il Genoa.

L'ex allenatore di Lazio, Marsiglia, Verona, Hajduk Spalato e Udinese rimarrà alla guida della Juventus fino a giugno, con un'opzione di rinnovo fino al 2026.

La svolta

Il fine settimana è stato intenso dalle parti della Continassa. I dirigenti della Juventus, oltre a sondare i due candidati, hanno fatto alcune valutazioni di stampo puramente economico. Il cambio tecnico sarebbe gravato sul delicato bilancio dei bianconeri ma si è deciso comunque di procedere.

Ecco perché in un primo momento si era pensato a un esonero di Thiago Motta posticipato a dopo la gara col Genoa. Così facendo il club avrebbe potuto ingaggiare il nuovo tecnico ad aprile, caricando i costi dell'operazione sull'ultimo trimestre con una eventuale cessione a giugno per mettere i conti in regola.

Ieri la svolta dopo che Tudor ha accettato un contratto fino a giugno, quindi con costi inferiori, per traghettare i bianconeri fino alla fine della stagione. Non è escluso che il club possa inserire una opzione in caso di raggiungimento della qualificazione in Champions League e una di rescissione con una clausola economica. 

L'annuncio

La giornata decisiva per l'annuncio è stata addirittura quella di domenica, con il club piemontese che ha ufficializzato la doppia mossa già nel pomeriggio.

Per il classe 1978 è un ulteriore ritorno sotto la Mole, dopo le esperienze da calciatore (tra il 1998 e il 2005 e nella stagione 2006/2007) e da allenatore nel 2020/2021, quando fu vice di Andrea Pirlo.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DI GIORNATA LIVE