"Troveremo una squadra e una città che daranno il massimo, sarà una gara difficile". Così Luciano Spalletti, in vista della sfida della Juve contro la Fiorentina al Franchi.
Da calciatore, il toscano ha iniziato la sua carriera proprio in viola: "Conosco bene la piazza, ne ho consumate molto lì e accetterò ogni situazione - continua in conferenza stampa a proposito del clima con cui verrà accolto - e sono sereno di essere l'allenatore della Juve al Franchi contro la Fiorentina: per l'amore che abbiamo per il calcio dobbiamo dare il meglio di noi stessi e non il peggio, ho sempre rispettato tutti e non ho debiti con nessuno da un punto di vista morale".
"Ho già visto qualcosa di nuovo"
"Abbiamo lavorato, non avevo molti giocatori a disposizione, ma con chi c'era abbiamo approfondito cose importanti: già ieri, con tutto il gruppo, ho visto qualcosa di nuovo".
"È bella questa disponibilità da parte dei calciatori - continua in conferenza stampa - e qui sono super organizzati: raccattano i giocatori dentro agli spogliatoi e te li riportano nel minor tempo possibile, e c'è anche chi ha viaggiato 10 ore che ha voluto partecipare ai lavori".
"Rinnovo di Yildiz? Il club sa cosa fare"
"Non entro nel merito della questione rinnovo, non spetta a me: mi limito ad ascoltare e a guardare, è la società che sa ciò che deve fare": è la risposta del tecnico della Juventus, Luciano Spalletti in merito al prolungamento di contratto di Kenan Yildiz.
"Lui è uno spacca schemi e spacca moduli, è come una sorta di fucilata nella notte - continua in conferenza stampa - e chiunque accende un dialogo con Yildiz lo accende con la squadra: ha i comportamenti del leader e per me è il massimo".
