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Inzaghi dopo la vittoria a Verona: "Nessun dubbio su Correa", Zanetti: "Chiedo scusa a tutti"

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Simone Inzaghi
Simone InzaghiPiero CRUCIATTI / AFP
L'allenatore dell'Inter ha voluto elogiare il suo attaccante di scorta argentino, autore del gol che ha sbloccato la partita e anche di due assist. Inoltre, ha avuto belle parole per Bisseck e ha parlato dei prossimi impegni dei suoi, che martedì giocheranno in Champions

"Stavolta non ho avuto dubbi, dovevo scegliere chi dovesse giocare al suo fianco. Lautaro me lo sarei portato in panchina al di là dell’influenza, ci avrebbe dato una mano nel finale". Così Simone Inzaghi, ai microfoni di Dazn, ha parlato della scelta di schierare Joaquin Correa dall'inizio. Una scelta che ha pagato, vista la prestazione dell'argentino, autore di un gol e di due assist nella vittoria per 0-5 della sua Inter in casa del Verona

L'allenatore nerazzurro ha poi continuato: "Sono contento per lui e per la prestazione dei ragazzi, hanno fatto una preparazione seria. Con 48 ore di lavoro al completo hanno fatto una grande gara”. Il tecnico piacentino ha avuto belle parole anche per Bisseck, autore del quinto gol: “Sono contento per lui, ha lavorato tanto e si sta giocando le sue carte nel migliore dei modi".

La vittoria di Verona per ora proietta i lombardi in cima alla classifica. Ciò nonostante, non è andato tutto per il meglio. Inzaghi, infatti, ha sottolineato: "Abbiamo vinto una partita importantissima, l’unico motivo di preoccupazione è il problemino di Acerbi che non sentiva il flessore uguale all’altro e mi ha chiesto il cambio. Abbiamo visto come è entrato De Vrij, ma speriamo di riavere presto Acerbi”.

Interrogato poi su Thuram, autore di una doppietta, Inzaghi ha affermato: “Ha fatto grandissime cose, sapeva di dover fare qualcosa di più in fase realizzativa. Veniva da una partita dove ha speso tante energie con l’Italia ma si è presentato con grandissima voglia negli ultimi due giorni. Si sta togliendo grandi soddisfazioni come i compagni”.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore

Poi, la chiusura sulla Champions League, che aspetta l'Inter martedì: “Mancano 7-8 punti, ma al di là di quello dobbiamo proseguire così. Abbiamo fatto 10 punti con un calendario non semplice, ora affronteremo due tedesche che stanno facendo grandissime cose. Il Lipsia è secondo in Germania e sta giocando un ottimo calcio, dobbiamo fare una grande partita davanti ai nostri tifosi”.

Le scuse di Zanetti

"Penso sia giusto chiedere scusa ai nostri tifosi, oggi non siamo stati degni dello stadio dove siamo e della gente che è venuta a vedere uno spettacolo indecoroso". Commentando ai microfoni di Dazn lo 0-5 subìto contro l'Inter, il tecnico del Verona Paolo Zanetti è duro con i suoi.

Poi conferma quanto deciso dalla società e annunciato via social: ora la squadra va in ritiro a oltranza. "Nella testa dei ragazzi scatta qualcosa di sbagliato - dice Zanetti -, dobbiamo capire assolutamente che cos'è, per questo motivo da stasera andremo tutti in ritiro fino a data da destinarsi, fino a che non ci mettiamo a posto e riportandoci su un livello minimo al quale dobbiamo essere".

"Volevamo fare tutta un'altra partita, non mi sento di dire che abbiamo fatto bene nei primi quattro minuti - continua -, anche se abbiamo preso una traversa che non so quanto avrebbe potuto cambiare la partita, perché poi abbiamo preso una grandinata: ogni verticalizzazione era un gol".

Poi, la chiosa nella quale ha continuato ad ammettere le proprie responsabilità: "Oggi siamo andati veramente sotto, al di là del fatto che affrontavamo uno squadrone".