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Inter, Inzaghi elogia i suoi: "Sono stati bravissimi" e su Frattesi: "Per me è nel progetto"

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Simone Inzaghi durante Venezia-Inter
Simone Inzaghi durante Venezia-InterANDREA PATTARO / AFP
Simone Inzaghi esprime soddisfazione per la sesta vittoria consecutiva in trasferta dell'Inter, nonostante le difficoltà fisiche e le assenze. Il tecnico si dice tranquillo riguardo alle critiche post-Supercoppa, sottolineando la crescita della squadra, e conferma Frattesi nel progetto Inter.

"I ragazzi sono stati bravissimi: siamo arrivati qui stanchissimi dalla Supercoppa, con tante assenze". Lo dice Simone Inzaghi, dopo l'1-0 in casa del Venezia che è la sesta vittoria di fila in trasferta per la sua Inter.

"Nel secondo tempo a ogni azione avremmo potuto trovare il raddoppio - la sua analisi, ai microfoni Dazn - E quando non concretizzi, è normale che soffri".

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore

"Sono molto contento perché i ragazzi hanno fatto un'ottima gara, dopo la sconfitta in Supercoppa e per come è maturata. Loro hanno fatto quasi tutti i punti in casa - ha aggiunto - e l'unico neo è non aver fatto il secondo gol. Siamo venuti a giocare una partita seria e organizzata. Sono felice per i ragazzi e per i 43 punti ottenuti in 18 gare".  

Quanto alle critiche dopo la sconfitta a Riad, "oramai facciamo più notizia quando perdiamo: a me sta bene, perché è il segno di quanto siamo cresciuti". Inzaghi si è detto contento per il rientro di Pavard ("non giocava da tanto") e per il recupero di campionato col Bologna, mercoledì, ha prospettato "qualche possibilità per Calhanoglu", tra gli assenti di oggi.

Infine Frattesi: "Davide è un titolare della nazionale, lo vedo lavorare molto bene, abbiamo fatto una bella chiacchierata un mese fa, e non è vero che abbiamo avuto un litigio come si scrive in giro. Siamo l'Inter, c'è concorrenza, ma sono molto contento di come lo vedo lavorare. Se fossi in lui non avrei dubbi: resterei qui anche perché è un beniamino dei tifosi".

"Io conto su di lui: per me è nel progetto Inter. Probabilmente lui vorrebbe giocare di più, ma in quest'anno e mezzo ci ha dato tante soddisfazioni. Per il resto ha parlato Marotta, ma ripeto: per me è pienamente nel progetto Inter".

Di Francesco chiede calma

"In questa delicata fase del campionato, anche se si è creato un piccolo divario dalla quart'ultima, dobbiamo restare calmi: non dobbiamo farci prendere dalla frenesia della vittoria. Mancano 18 giornate e gli scontri diretti possono essere fondamentali, come i prossimi due, con Parma e Verona". Lo ha detto Eusebio Di Francesco, in conferenza stampa, dopo la sconfitta casalinga con l'Inter.

"La società sa benissimo cosa deve fare e in che reparto ci servono rinforzi - ha aggiunto -: l'unica cosa che mi sento di dire è che sarebbe fondamentale averli già per le prossime due sfide, perché in difesa siamo ormai ai minimi termini".

"I tifosi sono stati straordinari - ha concluso - hanno creato un'atmosfera unica. Sono contento di come la squadra, seppur in e emergenza, è rimasta in partita e per poco non è riuscita a fermare una corazzata come l'Inter, che nelle ultime sei trasferte aveva segnato caterve di reti a tutti. Ora basta complimenti per il gioco e l'atteggiamento: servono punti"