"Lautaro? Oggi si è allenato e si è messo a disposizione come aveva fatto mercoledì. Un capitano deve fare questo, capire i momenti non semplici": è quanto assicura Cristian Chivu alla vigilia della sfida con il Sassuolo.
"Mi fa piacere che Lautaro - aggiunge - non abbia mai provato a tirarsi indietro, mercoledì non camminava nemmeno ma si è messo a disposizione. Poi ha fatto terapie in due giorni, oggi stava meglio e ora è a disposizione".
"Ho mille altre cose a cui pensare. Il rumore dei nemici fa parte del gioco, è sempre stato di attualità però tiro avanti per la mia strada. Non guardo in faccia nessuno, sono preso da quello che devo fare per aiutare questi ragazzi, convincerli del fatto che meritano di essere difesi perché sono forti": Cristian Chivu tira una linea dritta e si lascia alle spalle polemiche e critiche alla vigilia della sfida tra Inter e Sassuolo.
"Un Martinez giocherà"
"Capisco le delusioni - dice ancora - ma la squadra ha fatto una grande annata lo scorso anno, ha gli attributi, qualità, mille altri aggettivi che non voglio citare".
Si parla poi di formazione: "Un Martinez giocherà - sorride Chivu, riferendosi a Lautaro e Josip in porta - "Qualche interrogativo devo lasciarlo, se no è troppo facile... Pio Esposito sta facendo bene, ha tanta qualità e voglia ed è consapevole di dove si trova e cosa deve fare. Mi piace come si presenta in allenamento, ma fa quello che fanno Ange, Marcus e Lautaro. Mi fa piacere avere quattro giocatori di questo calibro, sono quattro alternative valide".
"Pio è un ragazzo eccezionale, lo conosco da quando aveva 13 anni e già ne capiva tanto di calcio. Nonostante il suo sviluppo fisico non fosse ancora partito esplodendo dopo, a livello mentale c'è sempre stato": Cristian Chivu, allenatore dell'inter, alla vigilia della sfida della sfida con il Sassuolo, elogia il suo enfant prodige, Pio Esposito.
"È migliorato nel capire anche i suoi limiti e - aggiunge - sa come superarli, come lavorare e come migliorare. Di calcio ne sa, lo ha dimostrato. Il suo posto se lo è meritato senza che io incidessi, lo ha fatto vedere a tutti, anche ai ragazzi che gli vogliono bene".