Altri

Inter, Chivu sfida Conte e avverte: "La rivalità col Napoli c'è, serve spirito e consapevolezza"

Cristian Chivu
Cristian ChivuMarco Luzzani / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP

Dopo il successo in Champions, l’allenatore dell’Inter richiama il gruppo a concentrazione e umiltà: “A Napoli l’ambiente non sarà a nostro favore, ma dovremo essere pronti mentalmente e fisicamente”.

Dopo il brillante successo sull’Union SG in Champions League, l’Inter archivia la parentesi europea e torna a pensare al campionato. A Napoli l'attende una sfida che sa di vertice, il duello con la formazione di Antonio Conte in un “Maradona” che si preannuncia infuocato. I nerazzurri arrivano sulle ali dell’entusiasmo, forti delle vittorie contro Sassuolo, Cagliari, Cremonese e Roma, e vogliono allungare la striscia positiva per confermare la propria corsa Scudetto.

In conferenza stampa, Cristian Chivu ha sottolineato la portata della partita e la carica che accompagna questo confronto diretto: “Si affrontano la squadra Campione d'Italia con la squadra vice-campione d'Italia. Le ambizioni sono altissime. Sarà una gara combattuta in cui entrambe le squadre vorranno dire la loro e portare a casa il risultato”.

Una rivalità sportiva che affonda le radici nella scorsa stagione, ma che oggi ha un peso diverso. L’Inter ha cambiato volto e guida, mentre il Napoli cerca di ritrovare la brillantezza che lo aveva reso irresistibile un anno fa: “Non si possono fare paragoni con l'anno scorso - ha aggiunto Chivu - ma bisogna guardare cosa è accaduto. Una squadra ha vinto il campionato e l'altra no. È presto per decidere il titolo, ma la rivalità c'è”.

I precedenti recenti
I precedenti recentiFlashscore

Tra le curiosità della vigilia, il tecnico ha concesso un giorno libero alla squadra dopo il match europeo, una scelta che ha fatto discutere, ma che Chivu rivendica con naturalezza: “A me sembra normale un giorno di riposo. È il miglior allenamento per la squadra. Veniamo da un periodo in cui molti han fatto anche dieci giorni di ritiro con la nazionale. Mi sembrava il minimo dare un giorno di riposo dopo il tour de force".

Il Maradona intanto promette un ambiente caldo, ma Chivu non si nasconde: “È una gara importante. Non dobbiamo negare la realtà. Sono importanti i punti per muovere la classifica, ma è presto. Serve spirito, convinzione e consapevolezza. A Napoli l'ambiente non sarà a nostro favore e dovremo essere preparati a livello mentale e fisico per fare una grande prestazione”.

“La mia esperienza mi ha insegnato che tutte le gare vanno trattate allo stesso modo per dare continuità. Non ci si può permettere il lusso di considerarsi superiori. Una vittoria non è mai scontata e bisogna meritarsela in campo”.

Milan-Como in Australia e i pochi gol in Serie A

Il tecnico rumeno, poi, interpellato sul tema del momento - la possibile trasferta di Milan-Como a Perth -, risponde con equilibrio e apertura: “Io ho imparato a non lamentarmi. Non vedo fantasmi. Lamentarsi è uno spreco di energie. Sono opportunità per dimostrare che il calcio è internazionale e che siamo dei professionisti”.

Quando gli viene chiesto del numero ridotto di gol in Serie A, Chivu difende il calcio italiano: “In Italia non è mai facile fare gol. Non mi sembra un problema, vuol dire che le squadre e le partite sono ben preparate. Il calcio italiano non è scaduto, è solo un modo diverso di interpretarlo”.

Infine, una riflessione sui talenti meno impiegati, Luis Henrique e Diouf: “Sono due ragazzi che si allenano bene e sono di qualità. Oggi non li reputo ancora pronti per il calcio italiano, ma si sono sempre impegnati. Hanno qualità e arriverà il loro momento”.