L'assemblea degli azionisti dell'Inter ha approvato il bilancio per l'anno fiscale 2024/25, chiuso con un utile di 35,4 milioni, che rispetto alla perdita di 35,7 milioni dell'anno fiscale precedente, vede un aumento netto del valore della produzione pari a 70 milioni.
Nello scorso anno fiscale, informa il club, è stato anche raggiunto il valore dei ricavi più alto di sempre, 576 milioni, +94 rispetto all'anno precedente. Si tratta, sottolinea l'Inter, del valore più alto di sempre e record per la Serie A al netto del player trading. Questo risultato è dovuto a un incremento degli introiti dalle competizioni domestiche ed europee, oltre alla partecipazione alla prima edizione del Mondiale Fifa per club.
Parallelamente si è registrata una crescita organica del fatturato commerciale da sponsorizzazioni e da matchday. Con riferimento agli oneri finanziari del Gruppo, si evidenzia che nell'anno fiscale in oggetto è avvenuto il rimborso anticipato totale delle precedenti obbligazioni senior garantite di Inter Media and Communication Spa. Successivamente, l'Inter ha ottenuto un finanziamento a lungo termine per 350 milioni, il quale ha ricevuto un rating di credito "investment grade". L'assemblea si è svolta in modalità telematica alla presenza del presidente e Ceo, Giuseppe Marotta, e del top management nerazzurro.
Una prima volta storica
"Il bilancio che è stato approvato oggi segna una tappa storica: per la prima volta nella storia moderna del club, registriamo un utile netto. Questo risultato riflette la forza della nostra strategia, basata su sostenibilità, efficienza operativa e massimizzazione delle nostre risorse. Un ringraziamento speciale va a Oaktree, che ha sostenuto e guidato il club con professionalità e visione strategica, assicurando una governance e una disciplina finanziaria solide".
Così il presidente e ad dell'Inter, Giuseppe Marotta, commenta i risultati finanziari raggiunti nella stagione 2024/2025: "Nelle scorse settimane - ha aggiunto Marotta - il Consiglio comunale di Milano ha approvato la vendita dello Stadio San Siro e delle aree circostanti a Inter e Milan. Si tratta di una decisione che apre straordinarie opportunità per il nostro club, per la città e per l'intero calcio italiano".
"Questo progetto - sottolinea il massimo dirigente nerazzurro - rappresenta una svolta storica, non solo in termini di sostenibilità e crescita dei ricavi, ma anche per l'esperienza che potremo offrire ai nostri tifosi e ai cittadini milanesi. Siamo determinati a creare una struttura moderna, innovativa e all'avanguardia che sarà un modello per le altre società europee e un motore di sviluppo continuo per la nostra comunità. La nostra ambizione è garantire all'Inter e ai suoi tifosi una casa degna della nostra storia e del nostro futuro".
Chivu scelta lungimirante
La scelta di affidare l'Inter a Cristian Chivu "è stata lungimirante, allineata con il nostro focus sull'innovazione, sulla valorizzazione dei giovani talenti e sulla continuità nel percorso strategico di ringiovanimento della rosa. Siamo certi che saprà guidare la squadra con passione e competenza. Da quanto abbiamo visto in questo inizio di stagione, mi pare che sia stata una scelta eccellente", ha aggiunto Marotta, durante l'assemblea dei soci del club nerazzurro.
L'Inter sta "giocando sempre meglio e ha collezionato tre vittorie consecutive nelle ultime tre gare di campionato", ha sottolineato Marotta, ricordando anche il punteggio pieno in Champions League. "Questi risultati confermano la forza e la competitività del gruppo e ci danno ulteriore fiducia per il prosieguo della stagione - ha aggiunto -. I nuovi sono coerenti con le linee guida che ci siamo dati all'inizio della fase di campagna trasferimenti e che abbiamo condiviso con la proprietà".

Nel suo intervento, Marotta ha anche parlato della scorsa stagione, definita "intensa ed emozionante", quando in panchina c'era ancora Simone Inzaghi. "Desidero esprimere il mio ringraziamento per Simone Inzaghi, che ha lasciato un segno indelebile nella storia del nostro club", ha detto il numero uno dell'Inter, arrivata alla fase finale in tutte le competizioni. "Questi risultati sono la prova della qualità della nostra squadra, dello spirito competitivo che la contraddistingue". L'assenza del trofeo, quindi, ha ricordato Marotta, "deve essere per tutti noi un incitamento a lavorare con ancora più determinazione e umiltà, per tornare presto a regalare nuove gioie ai nostri tifosi".