Sul non facile campo dell'Empoli, il Genoa centra una vittoria fondamentale in chiave salvezza imponendosi 1-2 grazie a un gran secondo tempo.
Con questo risultato, l'ennesimo positivo da quando Patrick Vieira è in panchina, i liguri affiancano a 19 punti proprio l'Empoli, al terzo ko di fila.
Primo tempo bloccato
Prima frazione con poche emozioni tra toscani e liguri, come ci si poteva aspettare vista la posta in palio e i numeri delle due squadre.
I due brividi più grandi sono arrivati a inizio e fine tempo, ed in entrambi i casi merito dei padroni di casa: prima è stato Emmanuel Gyasi a mettere paura a Nicola Leali con una conclusione dalla distanza finita fuori di poco, poi Liberato Cacace con un mancino potente che il portiere classe 1993 ha tolto dalla porta aiutandosi con il palo.
In mezzo tanto equilibrio, due squadre messe bene in campo e comunque propositive, anche se poco incisive davanti. Da segnalare l'infortunio che ha costretto Brooke Norton-Cuffy al forfait.
Tre gol, due errori dei Vasquez e un rigore mangiato
Dopo quarantacinque minuti molto bloccati, frutto di un esagerato tatticismo, il Genoa la sblocca subito nella ripresa: passano 25 secondi e da un disimpegno sbagliato di Devis Vasquez è Vitinha ad approfittarne, mettendo un pallone pericoloso in area di rigore che dopo un batti e ribatti viene spedito in rete da capitan Milan Badelj.
Passa una manciata di minuti ed è l'altro Vasquez, Johan, a falciare Sebastiano Esposito e a costringere l'arbitro a fischiare un rigore per l'Empoli, dopo consulto VAR. Ma dagli undici metri il secondo dei tre fratelli si fa respingere il tiro da Nicola Leali, ancora una volta grazie all'ausilio del palo.
Il rigore fallito non fa svanire la spinta degli azzurri, che continuano a creare alcune grosse potenziali occasioni, una su tutte con Lorenzo Colombo.
Patrick Vieira correi ai ripari e inserisce subito tre innesti: Patrizio Masini, Fabio Miretti e Caleb Ekuban, questi ultimi due subito molto attivi con due conclusioni degne di nota. Alla terza l'ex Juve serve l'attaccante di origini ghanesi che beffa Ardian Ismajli e fa 0-2.

Partita finita? Assolutamente no. Al 74esimo Faustino Anjorin pennella in mezzo dopo un'azione prolungata e Sebastiano Esposito si fa perdonare dopo l'errore dal dischetto a segna l'1-2 di testa.
L'Empoli avrebbe ancora tempo per tentare l'assalto al Grifone, ma nonostante i minuti a disposizione il risultato a favore dei rossoblù tiene in un finale vibrante in cui sono stati più gli ospiti a sfiorare l'1-3, nello specifico con Vitinha.
Il post partita
Patrick Vieira e Roberto D'Aversa hanno poi commentato la gara in conferenza stampa. Il francese non si entusiasma troppo: "Siamo ancora nelle squadre che devono salvarsi". L'abruzzese si rammarica per non aver fatto punti nonostante la prestazione.