Dopo la vittoria con l'Empoli, in conferenza stampa si è presentato Angelo Fabiani, direttore sportivo della Lazio, che ha sottolineato come "alla vigilia del campionato nessuno ci poteva annoverare tra quelle in grado di lottare per la Champions e a tre giornate dalla fine siamo lì, in Europa abbiamo fatto un percorso straordinario uscendo ai calci di rigore che sono un terno a lotto. Sono soddisfatto, ci sono alcuni giocatori che la società intende preservare: su tutti Pedro, Romagnoli, Rovella, Zaccagni".
"Poi quando si apre il mercato ci sono delle dinamiche - ha aggiunto -, il percorso di rinnovamento non è concluso ma il mercato apre a giugno: iniziare a sondare per vie traverse i nostri giocatori non lo trovo carino, sono delle bassezze di cui qualche mio collega si dovrebbe vergognare".

Fabiani replica all'ex falconiere: "Risponderà delle sue nefandezze"
"Non vogliamo mettere il bavaglio ai tesserati, vengo io per fare alcune precisazioni esprimendo il nostro stato d'animo in seguito a episodi che definirei ignobili. Per questi ci sarà l'autorità competente, che stabilirà come sono andate le cose. Quando si oltrepassa il limite e non c'è più la decenza non va più bene".
"A maggior ragione se va a discapito dei tifosi e della collettività. Non si può registrare il sottoscritto, per farne una forma di ricatto, il falconiere risponderà delle nefandezze di cui è stato protagonista". Così Angelo Fabiani ha replicato a Juan Bernabè, l'ex falconiere della squadra licenziato dopo la diffusione di foto e video sui social dell'intervento di protesi peniena, che ieri è tornato a parlare.
"In Italia c'è l'obbligo di denunciare l'accaduto - ha aggiunto -: a me è sembrato un tentativo di estorcere qualcosa al presidente ma lui alla Lazio non verrà mai più a lavorare, perché eticamente è andato oltre quelli che sono i principi della società. Lotito è già andato a denunciare l'accaduto".
D'Aversa: "La reazione e la prestazione mi fanno ben sperare"
Dall'altra parte il tecnico dell'Empoli Roberto D'Aversa recrimina sul gol preso nel primo minuti e sulla espulsione di Colombo, scelta forse troppo rapida dell'omonimo direttore di gara, a suo dire: "Per far meglio potevamo non prendere un gol. Forse è figlio del fatto che Viti ha perso un dente nel riscaldamento, a causa di una pallonata".
"Io credo che Colombo sia uno dei migliori arbitri, ma per me è stato affrettato. La squadra è rimasta in equilibrio, le difficoltà per le assenze c'è stata ma Marianucci e Fazzini si sono ben comportati. Ci rimproveriamo che potevamo far meglio, però la reazione e la prestazione mi fanno ben sperare".
Empoli che comunque ha dato la sensazione di saper reagire: "Le parole devono passare ai fatti, il rammarico è che i ragazzi hanno fatto una buona gara. Nel piano tattico c'era quello di non subire gol, non era semplice affrontare i centrocampisti della Lazio. Il piano è saltato subito, con il gol e l'espulsione. I ragazzi sono stati bravi a rimanere in equilibrio e a crederci, gli avevo chiesto di non compromettere le partite successive. Dobbiamo lavorare su noi stessi".
La prossima sfida sabato sera con il Parma: "Affrontiamo uno scontro diretto contro un'avversaria ha avuto un giorno in più per l'ennesima volta. Dobbiamo prepararci bene, ragionare sugli aspetti positivo. Il nostro percorso era difficile e ce lo siamo complicato per una serie di situazioni, ma dobbiamo ragionare sul fatto che abbiamo ancora possibilità di raggiungere l'obiettivo. Per quello che vedo i ragazzi lo meritano".