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Il ds della Lazio soddisfatto: "Percorso straordinario", D’Aversa: "La reazione fa ben sperare"

Roberto D'Aversa durante Empoli-Lazio
Roberto D'Aversa durante Empoli-LazioGabriele Maltinti / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Dopo la vittoria con l’Empoli, il ds della Lazio Fabiani ha difeso il percorso della squadra e attaccato duramente l’ex falconiere Bernabè, accusandolo di ricatto e gravi comportamenti eticamente inaccettabili. Dall’altra parte, D’Aversa ha elogiato la reazione dell’Empoli nonostante l’espulsione e guarda con fiducia allo scontro diretto col Parma.

Dopo la vittoria con l'Empoli, in conferenza stampa si è presentato Angelo Fabiani, direttore sportivo della Lazio, che ha sottolineato come "alla vigilia del campionato nessuno ci poteva annoverare tra quelle in grado di lottare per la Champions e a tre giornate dalla fine siamo lì, in Europa abbiamo fatto un percorso straordinario uscendo ai calci di rigore che sono un terno a lotto. Sono soddisfatto, ci sono alcuni giocatori che la società intende preservare: su tutti Pedro, Romagnoli, Rovella, Zaccagni".

"Poi quando si apre il mercato ci sono delle dinamiche - ha aggiunto -, il percorso di rinnovamento non è concluso ma il mercato apre a giugno: iniziare a sondare per vie traverse i nostri giocatori non lo trovo carino, sono delle bassezze di cui qualche mio collega si dovrebbe vergognare".

Lo stato di forma della Lazio
Lo stato di forma della LazioFlashscore

Fabiani replica all'ex falconiere: "Risponderà delle sue nefandezze"

"Non vogliamo mettere il bavaglio ai tesserati, vengo io per fare alcune precisazioni esprimendo il nostro stato d'animo in seguito a episodi che definirei ignobili. Per questi ci sarà l'autorità competente, che stabilirà come sono andate le cose. Quando si oltrepassa il limite e non c'è più la decenza non va più bene".

"A maggior ragione se va a discapito dei tifosi e della collettività. Non si può registrare il sottoscritto, per farne una forma di ricatto, il falconiere risponderà delle nefandezze di cui è stato protagonista". Così Angelo Fabiani ha replicato a Juan Bernabè, l'ex falconiere della squadra licenziato dopo la diffusione di foto e video sui social dell'intervento di protesi peniena, che ieri è tornato a parlare.

"In Italia c'è l'obbligo di denunciare l'accaduto - ha aggiunto -: a me è sembrato un tentativo di estorcere qualcosa al presidente ma lui alla Lazio non verrà mai più a lavorare, perché eticamente è andato oltre quelli che sono i principi della società. Lotito è già andato a denunciare l'accaduto".

D'Aversa: "La reazione e la prestazione mi fanno ben sperare"

Dall'altra parte il tecnico dell'Empoli Roberto D'Aversa recrimina sul gol preso nel primo minuti e sulla espulsione di Colombo, scelta forse troppo rapida dell'omonimo direttore di gara, a suo dire: "Per far meglio potevamo non prendere un gol. Forse è figlio del fatto che Viti ha perso un dente nel riscaldamento, a causa di una pallonata".

"Io credo che Colombo sia uno dei migliori arbitri, ma per me è stato affrettato. La squadra è rimasta in equilibrio, le difficoltà per le assenze c'è stata ma Marianucci e Fazzini si sono ben comportati. Ci rimproveriamo che potevamo far meglio, però la reazione e la prestazione mi fanno ben sperare". 

Empoli che comunque ha dato la sensazione di saper reagire: "Le parole devono passare ai fatti, il rammarico è che i ragazzi hanno fatto una buona gara. Nel piano tattico c'era quello di non subire gol, non era semplice affrontare i centrocampisti della Lazio. Il piano è saltato subito, con il gol e l'espulsione. I ragazzi sono stati bravi a rimanere in equilibrio e a crederci, gli avevo chiesto di non compromettere le partite successive. Dobbiamo lavorare su noi stessi".

La prossima sfida sabato sera con il Parma: "Affrontiamo uno scontro diretto contro un'avversaria ha avuto un giorno in più per l'ennesima volta. Dobbiamo prepararci bene, ragionare sugli aspetti positivo. Il nostro percorso era difficile e ce lo siamo complicato per una serie di situazioni, ma dobbiamo ragionare sul fatto che abbiamo ancora possibilità di raggiungere l'obiettivo. Per quello che vedo i ragazzi lo meritano".