Seconda trasferta consecutiva per il Genoa, atteso domani a Bologna. Grifone che arriva al Dall'Ara dopo il pareggio conquistato al 92' a Como.
Genoa che la prossima settimana è atteso dai sedicesimi di Coppa Italia contro l'Empoli ma Vieira non pensa al turnover: "Siamo pronti fisicamente per giocare questa partita. Non ci sono problemi a giocare due partite di fila. Dobbiamo solo gestire gara dopo gara. Adesso pensiamo al Bologna perché sarà una gara difficile da giocare dopo penseremo all'altra", ha spiegato Vieira.
"A Como abbiamo fatto vedere che stiamo bene fisicamente. Tatticamente volevamo essere alti e aggressivi forse dovevamo gestire meglio alcune situazioni ma abbiamo dimostrato di essere sempre una squadra difficile contro cui giocare. Della gara con il Como mi è piaciuto soprattutto vedere come abbiamo festeggiato dalla panchina il gol fatto perché fa vedere che siamo squadra".
"Mi aspetto un Bologna aggressivo, a Colombo chiedo di rimanere tranquillo"
Rispetto all'ultima gara dello scorso campionato quando il Genoa vinse 3-1 sarà però una partita completamente diversa. "Mi aspetto un Bologna aggressivo come è sempre stato. Un Bologna che vuole vincere una sfida importante per loro che giocheranno in casa. Per la gara poi di Europa league avranno tempo e non credo ci penseranno. Hanno un ottimo allenatore e ci aspettiamo una partita difficilissima".
Un Genoa che finalmente si è sbloccato in avanti anche se gli attaccanti sono ancora sotto i riflettori. "Ma io non conosco un attaccante che è contento quando non fa gol. L'obiettivo di tutti è segnare e quando non ci riescono la fiducia riceve un colpo. A Colombo e a tutti gli altri però chiedo di rimanere tranquilli. Il nostro obiettivo è creare le opportunità poi non ho dubbi che segneranno", ha sottolineato Vieira.
"Devono rimanere tranquilli, lavorare per la squadra e continuare quello che stanno facendo perché lo fanno bene e sono soddisfatto del lavoro. Come per Colombo che mette la squadra prima di tutto e di questo sono contento. Ripeto: non ho dubbi sulla qualità dei nostri attaccanti".