"La ripresa dopo la sosta è sempre un'incognita. Ma questa volta i giocatori sono rientrati un giorno prima rispetto al solito e sia giovedì che ieri la squadra ha fatto dei buoni allenamenti". Così Gian Piero Gasperini, tecnico della Roma, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Cremonese.
"L'aver sempre perso al rientro dalla sosta non credo sia casuale perché quando siamo andati in svantaggio abbiamo sempre perso, l'unica gara ribaltata è stata quella di Firenze", ha aggiunto. Parlando dei singoli ha annunciato come domani sarà assente Hermoso perché "si è fermato ieri per un problema muscolare", mentre "Bailey e Dybala sono bene avanti nel loro recupero".
"Il problema delle partite e degli stop per le Nazionali è un problema mondiale - ha invece concluso -. Il numero di gare è salito in modo esponenziale per tutte le competizioni, sia quelle di club sia quelle delle nazionali. Questo ha creato un numero di partite altissimo, soprattutto per i giocatori nazionali, e determina un maggior numero di infortuni".
"Si discute continuamente sulla riorganizzazione dei campionati e delle nazionali. Fermare il campionato a metà stagione, a me, non piace. Dedicare invece un periodo specifico alle nazionali e concentrare tutto lì, forse sì".

Gasperini, liberi di sognare ma miracoli non li fa nessuno 'Roma sulla strada giusta anche se è ancora presto' "Tutti i ragazzi sono in una condizione fisica e mentale ottima. Ma non si può parlare di impresa perché sono passate appena undici gare, ma la strada tracciata è molto buona, è positiva. La sensazione è che squadra sia cresciuta sul piano tecnico I margini poi sono infiniti, ce l'hanno le squadre top e le altre. Si lavora per quello".
"Poi di casuale non c'è nulla - ha aggiunto -. Se siamo primi dopo undici giornate significa qualcosina, ma capiremo meglio qualcosa alla fine del girone d'andata. I miracoli non li fa nessuno. Bisogna solo lavorare e quando dico che bisogna essere liberi di sognare, va ricordato che i sogni che si avverano sono rarissimi e soprattutto è presto perché abbiamo appena iniziato".
