Per la 52esima volta nella storia della Serie A la Juventus ospiterà l'Udinese, con un disperato bisogno di punti: a strizzare l'occhio ai bianconeri del Piemonte, che non vincono da otto gare, ci sono i precedenti.
La squadra friulana è infatti quella contro di cui la Vecchia Signora ha vinto più spesso nella storia del massimo campionato (il 69% delle volte), e oltretutto quella contro di cui vanta un filotto di sei vittorie nelle ultime sette in massima serie.
Numeri che fanno ben sperare la squadra del tecnico dell'U23 Massimo Brambilla, che mercoledì si siederà per la prima volta sulla panchina dell'Allianz Stadium dopo l'esonero di Igor Tudor (curiosamente ex di entrambe), arrivato nella mattinata di lunedì. Aspettando l'insediamento di Luciano Spalletti, che dovrebbe arrivare già prima del match della Juventus contro la Cremonese.

Pur evocando grandi ricordi, su tutti quello del trionfo del 5 maggio confezionato grazie al rapido 0-2 firmato da Trezeguet e Del Piero, Udinese-Juventus è stata anche Zico contro Michel Platini.
La prima Zico vs Platini
I due campioni, che si affrontarono in Italia appena tre volte, una nel 1984 a Torino e una nel 1985, scesero in campo per la prima volta l'uno contro l'altro in una fredda giornata di dicembre del 1983.
Una partita che però non fu vinta dalla Juventus (come 70 volte in 102 totali nella storia della A), ma che finì con un pirotecnico 2-2 che ancora oggi rimane nei ricordi dei tifosi dei bianconeri di casa, che in quel giorno erano quasi 50000 al Friuli per vedere all'opera il brasiliano ex Flamengo nonostante le temperature gelide.
La sfida tra Enzo Ferrari e Giovanni Trapattoni, capace poi di condurre la squadra di Torino allo scudetto numero 21 con +2 sulla Roma, fu caratterizzata infatti da un vento pungente come ammesso anche ai microfoni di Gianpiero Galeazzi dal sudamericano, che scese però in campo nonostante un'influenza debilitante.
Paolo Rossi con un gol dei suoi portò avanti gli ospiti, Dino Galparoli con un colpo aereo dalla parabola molto particolare e l'ex Pietro Paolo Virdis ancora di testa riuscirono a ribaltare la situazione a favore dei friulani, poi puniti da Platini nel finale di gara dopo una bella combinazione con il neo entrato Vignola.
La rete del campione transalpino, decisiva per evitare il ko, fu anche fondamentale per la classifica cannonieri, vinta da Le Roi con 20 marcature. Appena una in più di Zico, che segnò invece nella gara di ritorno giocata ad aprile a Torino.
Occhio all'Udinese formato trasferta
Udinese e Juventus negli anni scorsi hanno battagliato anche per obiettivi importanti in qualche occasione, soprattutto quando i bianconeri del Friuli hanno imbeccato stagioni di un certo tipo (quelle con Bierhoff e Amoroso prima e quelle con Di Natale e Sanchez poi).
Adesso si può azzardare che per nessuna delle due non ci sono più i fasti di un tempo, focalizzandoci soprattutto sulla stagione in corso che vede la Juventus balbettare e l'Udinese non aver trovato ancora la sua dimensione casalinga dopo le cessioni di Lorenzo Lucca, Florian Thauvin e Jaka Bijol.
Ma i ragazzi di Runjaic devono comunque fare paura a Locatelli&Co, essendo la seconda miglior squadra esterna del campionato anche in virtù del colpaccio in casa dell'Inter di inizio stagione e avendo espugnato lo Stadium già nel 2015 e nel 2024.
