Fiorentina-Parma 0-0
Per restare in lizza per l'Europa, la formazione toscana ha cercato di sfondare la difesa emiliana, che però si è mostrata solida e compatta, riuscendo a mantenere il punteggio sullo 0-0. Con questo quinto pareggio consecutivo in Serie A, i Crociati conquistano un punto che li portano a quota 28, mantenendo un vantaggio di +4 sull'Empoli, che scenderà in campo domani contro il Napoli.
Complici la fatica accumulata in Conference League e una pioggia battente sul Franchi, il primo tempo tra Fiorentina e Parma non ha regalato grandi emozioni.
Dopo una partenza incoraggiante degli ospiti, la gara si è presto incanalata su binari blandi, con ritmi bassi e poche occasioni. L’unico vero squillo è arrivato al 3’, quando Bernabé, servito da un cross preciso di Valeri, ha colpito di testa trovando la pronta risposta di de Gea, bravo a deviare in angolo con un intervento d’istinto.
Da lì in avanti, i viola hanno provato a sfondare sulle fasce, ma il Parma ha mantenuto un’ottima organizzazione difensiva, chiudendo ogni varco e disinnescando le iniziative offensive dei padroni di casa.

Nonostante un primo tempo privo di emozioni, il Parma ha messo a referto la miglior prestazione stagionale nei primi 45 minuti in termini di conclusioni nello specchio: due i tiri verso la porta, un dato mai raggiunto in precedenza sotto la gestione di Cristian Chivu.
Dall’altra parte, pomeriggio grigio per la Fiorentina. Contro i Crociati, la squadra di Palladino non è riuscita a centrare lo specchio della porta nella prima frazione: era accaduto soltanto in altre due occasioni in questa Serie A, contro l’Empoli a settembre e contro il Monza lo scorso gennaio.
Dopo una prima frazione sottotono, la formazione di casa ha cambiato passo nella ripresa, alzando i ritmi e creando la prima vera chance del proprio match al 53’. Mandragora ha disegnato un filtrante preciso per Kean, lesto ad attaccare la profondità ma impreciso nella conclusione: il suo destro si è spento sul fondo, vanificando una buona occasione.
Sul fronte opposto, il Parma ha sfiorato il vantaggio con un’azione rapida orchestrata da Hernani, che ha messo in mezzo un pallone invitante per Bonny. Il francese, in posizione irregolare, ha comunque trovato la porta, ma è stato fermato da un prodigioso intervento di piede di de Gea, ancora una volta decisivo.

Ripreso il controllo del possesso, la formazione toscana ha trovato insolitamente varchi sulla corsia di destra, dove Dodô - lanciato in profondità da Cataldi - ha avuto campo libero per affondare verso la porta avversaria. Arrivato al limite, il brasiliano ha preferito la soluzione personale al cross, ma la sua conclusione è stata neutralizzata da un attento intervento di Suzuki.
Nonostante il forcing nel finale, poi, la Fiorentina si è dovuta arrendere alla solidità difensiva del Parma, sprecando l’opportunità di scavalcare momentaneamente Lazio e Roma in classifica.
Verona-Genoa 0-0
In una sfida in cui a prevalere è stata la prudenza, Verona e Genoa hanno scelto di non scoprirsi, dando vita a un match tattico e avaro di emozioni. Lo 0-0 finale rispecchia l'andamento della sfida e consegna un punto prezioso a entrambe le squadre, che fanno un passo avanti importante nella corsa alla salvezza.
Match estremamente equilibrato al Bentegodi, dove fin dai primi minuti è andata in scena una battaglia tattica a centrocampo, con le due squadre attente a non scoprirsi e pochissime emozioni sotto porta.
L’unica vera occasione del primo tempo è arrivata al 35’, quando Mosquera ha controllato con precisione un pallone in area e ha provato a sbloccare il punteggio con un destro potente, trovando però la pronta risposta di Leali, reattivo nel negare il gol al colombiano.
Nella ripresa il primo squillo è arrivato ancora dai piedi dell’attaccante degli scaligeri, bravo a liberarsi al limite dell’area e a calciare con decisione: il suo destro, però, ha sfiorato il palo alla destra del portiere, spegnendosi sul fondo.
Il Genoa, invece, ha faticato a farsi pericoloso nella trequarti avversaria, subendo la spinta del Verona, determinato a conquistare i tre punti davanti ai propri tifosi. La voglia di vincere è emersa negli ultimi minuti, quando i rossoblù hanno cominciato a calare.
A salvare gli ospiti è stato ancora una volta Leali, protagonista prima su un tiro di Mosquera deviato fortuitamente in porta da Martin, poi su un tiro-cross di Kastanos, con il portiere che ha chiuso lo specchio anche grazie all’aiuto del palo. Il portiere rossoblù ha così permesso al Grifone di resistere all’ultimo assalto del Verona e portare a casa un pareggio prezioso in ottica salvezza.