Portiere: Jean Butez, Como-Cagliari
Per l’undicesima giornata, il nome più caldo tra i pali è quello di Jean Butez. Il portiere del Como si sta confermando una garanzia: reattivo, preciso nelle uscite e sempre sicuro con il pallone tra i piedi. La sua tranquillità nella costruzione dal basso potrebbe diventare un’arma anche contro il Cagliari, che spesso fatica a coprire bene le linee centrali.

Buon momento anche per Mike Maignan, reduce dal rigore parato a Dybala e da una prova di grande solidità. Il francese sembra aver ritrovato concentrazione e fiducia: contro un Parma che crea poco, il Milan può puntare con decisione al clean sheet. La sua leadership resta un punto fermo della retroguardia rossonera.
Sempre una garanzia, Wladimiro Falcone continua a essere un porto sicuro per il Lecce. Al Via del Mare arriverà un Verona che calcia tanto, con Giovane e Orban pronti a testare la reattività del numero uno giallorosso. Ma il portiere salentino ha ormai costruito una reputazione fatta di parate d’istinto e concentrazione da veterano. La sensazione è che anche stavolta non deluderà.
E, infine, attenzione a Marco Carnesecchi. L’Atalanta, dopo giorni difficili, ha ritrovato ossigeno con il successo europeo di Marsiglia, e ora cerca conferme contro il Sassuolo. Toccherà proprio a lui dare sicurezza e ritmo a una difesa che deve tornare granitica.
Difensore: Andrea Cambiaso, Juventus-Torino
Tra i difensori, invece, la prima scelta è Andrea Cambiaso. Dopo la convincente prestazione di Cremona, il laterale della Juventus si candida a una nuova conferma nel derby della Mole. La sfida con il Torino non sarà semplice, ma la sua capacità di leggere le situazioni e incidere in fase offensiva può fare la differenza. In un match bloccato, la qualità dei suoi cross e la sua intelligenza tattica possono diventare l’arma decisiva.

Da non trascurare Alessandro Bastoni, protagonista del posticipo di San Siro contro la Lazio. Una gara complessa, piena di insidie, in cui il difensore dell’Inter dovrà gestire l’esuberanza di Isaksen ma anche provare a innescare la manovra con i suoi lanci e le sue avanzate. Da braccetto sinistro, resta uno dei più completi nel panorama italiano... e occhio ai bonus.
Emil Holm torna a far parlare di sé: dopo le buone prove nelle ultime gare, l’esterno svedese dovrebbe essere rilanciato da titolare anche contro il Napoli. Non è una prima scelta, vista la difficoltà del match, ma la sua spinta costante e la capacità di arrivare al cross lo rendono comunque un profilo interessante, soprattutto per chi cerca un potenziale bonus a sorpresa.
Infine, Evan N’Dicka: sempre più inserito nei meccanismi difensivi della Roma, il centrale ivoriano offre solidità e continuità. Contro l’Udinese lo attende un duello impegnativo - Buksa, Bayo o Davis non fanno sconti sul piano fisico - ma questo tipo di partita esalta le sue caratteristiche. Pulito, ordinato e affidabile: ottima scelta anche in ottica modificatore.
Centrocampista: Alexis Saelemaekers, Parma-Milan
A centrocampo, si parte da una delle sorprese più solide di questa stagione: Alexis Saelemaekers. Non solo rendimento, ma continuità e presenza. Allegri se l’è preso e non lo molla più: il belga è diventato un punto fisso nello scacchiere rossonero. Dopo il 6.5 contro la sua ex Roma, si prepara a riprendere possesso della corsia destra anche al Tardini. Dribbling, corsa, qualità: la sensazione è che da lì possa arrivare qualcosa di concreto, magari anche in chiave bonus.

Nico Paz, invece, non ha bisogno di troppe spiegazioni. È il tipo di giocatore che si mette sempre, e basta. Il Como affronterà un Cagliari chiuso e ostinato, una di quelle partite sporche che si sbloccano solo con un guizzo. E se c’è qualcuno in grado di inventarsi la giocata dal nulla, quello è proprio lui.
A Bergamo invece, dopo l’1-0 del Vélodrome, c’è curiosità di vedere come reagirà la squadra di Juric. In mezzo, tra i tanti dubbi, spunta un nome che merita fiducia: Lazar Samardžić. È un talento intermittente, capace di perdersi e poi illuminare in un attimo. Ma quando entra in ritmo, il suo sinistro può cambiare l’inerzia di una gara. Anche da subentrato, resta una scommessa interessante.
Più silenzioso ma sempre prezioso Jari Vandeputte, ormai una certezza della Cremonese. Quattro assist fin qui, e una crescita costante sotto ogni aspetto. Gioca semplice, ma gioca bene. Contro il Pisa sarà ancora uno dei riferimenti offensivi più affidabili, sia per la squadra che in ottica fanta.
Attaccante: Matías Soulé, Roma-Udinese
Si chiude, come sempre, davanti. E la garanzia di giornata porta il nome di Matías Soulé, oggi uomo chiave nella Roma di Gasperini. Il gol in Europa League contro i Rangers ha confermato il suo stato di forma e, soprattutto, la sua centralità nel progetto giallorosso. In campionato lo attende un’Udinese in ripresa, ma ancora fragile dietro: il contesto ideale per un giocatore che vive di istinto e inventiva.

Impossibile poi non citare Lautaro Martínez, certezza assoluta per chiunque lo abbia al fanta e per l’Inter stessa. Il Toro vive per queste partite: quelle che contano, quelle che accendono il ritmo e la tensione. Contro la Lazio, il capitano nerazzurro è pronto a prendersi la scena.
Giovane, invece, è il nome che incuriosisce di più. Si è sbloccato con una prodezza nell’ultima contro l’Inter e arriva al Via del Mare con la fiducia a mille. Il talento non gli manca, la personalità nemmeno: contro il Lecce potrebbe essere ancora lui la scintilla di un Verona in cerca di continuità.
E poi Jamie Vardy, che di rinascite se ne intende. L’esperienza, la cattiveria sotto porta, la capacità di fiutare il momento giusto: il bomber inglese sembra aver ritrovato ritmo e fiducia. A Pisa potrebbe ancora una volta lasciare il segno.
