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Fabregas vuole un Como più "compatto e aggressivo" e Nesta positivo: "Accettiamo il pareggio"

Cesc Fabregas durante Como-Monza
Cesc Fabregas durante Como-MonzaCHRIS RICCO / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Cesc Fabregas e Alessandro Nesta hanno parlato al termine di Como-Monza, match delle 15 terminato in pareggio. Un punto a testa che non soddisfa a pieno i due tecnici, i quali vogliono di più dalle loro formazioni anche a causa di una classifica preoccupante.

Il primo derby in Serie A tra Como e Monza è terminato 1-1, con il sigillo di Caprari che ha ristabilito l'equilibrio dopo il bel gol di testa di Engelhardt.

Proprio nel postpartita, Cesc Fabregas ha parlato del match e della prestazione dei suoi: "Si deve imparare gara dopo gara a soffrire, in panchina le soluzioni erano poche, o con minimo minutaggio, da questo punto di vista siamo in difficoltà, ma il primo tempo è stato molto buono".

"Il rigore, quinto a sfavore nella stagione, ha cambiato la sfida. Non siamo fortunati in alcuni casi, c’è sempre da migliorare e io sono esigente, insisto sul concetto di identità. Voglio un Como compatto, aggressivo e che si aiuti l'uno con l'altro. Manchiamo negli ultimi 15-20 metri, dobbiamo migliorare l'ultimo tiro, l'ultimo passaggio".

La classifica di Monza e Como
La classifica di Monza e ComoFlashscore

"Kean ha una chance e ti castiga, noi calciamo in cinque occasioni e per la minore qualità, sprechiamo. Il finale concitato? Se il punteggio è in bilico, le emozioni ci stanno. Dovevamo chiudere la partita nel primo tempo, serve contro squadre chiuse".

Nesta: "Maldini ha cambiato il derby"

Un derby combattuto anche secondo Alessandro Nesta, allenatore del Monza, il quale ha analizzato la gara nel post partita, soffermandosi sulla differenza di rendimento tra primo e secondo tempo: "Nel primo tempo siamo entrati in campo un po' contratti. I nostri due centrocampisti centrali giocano sempre novanta minuti e oggi, forse, avevano le gambe un po' imballate".

"Abbiamo commesso errori tecnici, perso palloni e dato fiducia al Como. Nella ripresa, con l'ingresso di Maldini, la squadra ha cambiato atteggiamento, mostrando più coraggio e proponendosi maggiormente".

Il tecnico dei biancorossi ha analizzato anche la prestazione dell'ex trequartista del Milan: "Daniel è entrato benissimo. Aveva bisogno di rifiatare, di sentirsi più leggero. E la sua prestazione lo ha dimostrato. Come lui, anche Caprari e altri giocatori hanno fatto bene. Maldini deve trovare continuità, ma ogni tanto un po' di riposo gli fa bene a livello di concentrazione".

"Il Como è un'ottima squadra, con un attacco forte, profondo e tecnico. Ogni giocatore ha caratteristiche diverse e ben definite. Considerando il nostro primo tempo, accettiamo il pareggio. I derby non si perdono, questo è fondamentale. Ora dobbiamo iniziare a vincere".

La squadra ha dimostrato grande spirito e carattere. Sono questi gli aspetti su cui puntare per il futuro?: "Sui miei ragazzi non ho mai avuto dubbi. Sono ragazzi eccezionali, responsabili e danno sempre il massimo. Ci sono partite più facili e altre più complesse, periodi in cui vincere è complicato. Dobbiamo crescere, sbloccare la classifica con qualche vittoria. Ne abbiamo bisogno".