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Fabregas perfezionista: "Mi arrabbio quando non facciamo le cose per bene"

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Cesc Fabregas
Cesc Fabregas PIERO CRUCIATTI / AFP

Il tecnico del Como alla vigilia del match contro la squadra del suo connazionale, Cuesta: "Il Parma è difficile da analizzare ma mostra sempre coraggio".

"C'è fiducia. Siamo dentro questa bolla. Sappiamo tutti quello che dobbiamo fare, i giocatori devono sentirsi liberi. Ma mi arrabbio quando non riusciamo a fare gol per primi e quando non facciamo le cose per bene": è perfezionista il tecnico del Como, Cesc Fabregas, che in vista della partita di sabato a Parma e dopo la storica vittoria con la Juve, dice la sua su cosa significhi essere un vincente.

"Non mi piace essere un vincente fake. Se va male, voglio vedere l'atteggiamento giusto, come si reagisce, ognuno deve dimostrare di essere migliore del proprio compagno. Tutto questo è studio del calcio, io voglio che si sentano giocatori-allenatori".

Fabregas recupera Diao

Il tema degli infortuni: Addai non ci sarà ma Diao e Kuhn possono giocare, Kempf e Ramon stanno bene, anche Carlos ha recuperato.

Parole di elogio per Carlos Cuesta: "Sta facendo bene anche se il Parma è una squadra difficile da analizzare. Con Torino e Lecce ha fatto vedere cose diverse dimostrando comunque coraggio". 

Su Milan-Como a Perth: "La gente è la cosa più importante"

"Non è confermato ancora. È possibile che non si faccia". Cesc Fabregas - alla vigilia della sfida con il Parma, torna sulla vicenda di Milan-Como a Perth, richiamando e ribadendo quanto già detto tre mesi fa. "La mia - spiega - è un'opinione personale. La gente è la cosa più importante. Tutti coloro che fanno sacrifici, chi non dorme o usa il proprio stipendio pur di seguirci".

Parole coerenti con quanto detto precedentemente sulla necessità che a tutti sia data la possibilità di guardare e tifare la propria squadra. Una posizione che si salda con quella di Massimiliano Allegri e con quella della Liga la quale ha abbandonato il progetto di portare Villarreal-Barcellona a Miami dopo che tutti i club spagnoli hanno espresso la propria contrarietà.