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Fàbregas: "Mi è piaciuta la maturità mostrata", Giampaolo si assume le colpe e lascia l'intervista

Cesc Fàbregas con Marco Giampaolo prima di Lecce-Como
Cesc Fàbregas con Marco Giampaolo prima di Lecce-ComoMaurizio Lagana / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Cesc Fàbregas esprime soddisfazione per la maturità della squadra e l'importante crescita, sottolineando l'importanza di Nico Paz e Assane Diao. Dall'altro lato, Marco Giampaolo si assume la responsabilità e lascia subito l'intervista.

Cesc Fàbregas esulta per la vittoria del suo Como, una squadra cinica e solida che ha trionfato per 3-0 al Via del Mare. Un successo che porta i lariani a quota 39 punti in classifica: "È solo un miglioramento. Ovviamente è la seconda partita di fila che facciamo gol e non prendiamo gol. Oggi mi è piaciuta molto la maturità della squadra. È stato molto pesante durante questa settimana, ho fatto leggere tutta la stampa di Lecce tutti i giorni per farle vedere l'importanza di questa gara, come la sentivano loro".

"Ho giocato tante partite così, sai che queste partite sono le più difficili. Bravi ragazzi perché hanno capito molto bene il messaggio. Dobbiamo crescere in mentalità, in coraggio. Penso che possiamo fare tantissimo di più, però è ovviamente un passo avanti."

"Alcune volte dimentichiamo che abbiamo giocato con tanti, tanti giocatori di Serie B e molto, molto giovani. Io ci ho creduto dall'inizio, anche quando mi dicevano tante cose, perché conosco i ragazzi e so che questa è una crescita. Per questo parlo sempre di crescita, di continuare a lavorare con il nostro messaggio, non perdere mai quella fede e quel coraggio con cui vogliamo fare le cose. Adesso sta pagando, sta ripagando tutto il lavoro."

Il tecnico, infine, ha espresso soddisfazione nei confronti di Nico Paz e Assane Diao, i due gioiellini del Como: "Mi piace soprattutto che sono molto giovani, giocano con un coraggio, una personalità che è un piacere enorme allenare e vedere. Devono crescere tantissimo ancora, questo è solo l'inizio della loro carriera, però devono continuare così perché il calcio si dimentica di tutto ciò che hai fatto, conta solo ciò che hai fatto oggi e da oggi solo ciò che farà domani. Devono continuare e per questo io sono qua".

Giampaolo si assume le responsabilità e lascia l'intervista

Intervista lampo invece per Marco Giampaolo, che ha affrontato brevemente i microfoni di DAZN dopo l'ennesima sconfitta del suo Lecce: "Guardate, l'analisi della partita voi la sapete fare meglio di me, anche da una postazione migliore".

"Mi assumo la responsabilità, chiaramente sono allenatore e me l'assumo. Mi dispiace moltissimo per i tifosi, 28.000. Mi dispiace per quelli che erano a casa, comunque, di farlo Lecce. Mi dispiace per il club".

La classifica del Lecce
La classifica del LecceFlashscore

"In questi casi c'è poco da dire, quando subisci tre reti, poi puoi andare a cercare una al novantesimo, una all'ottantacinquesimo, eccetera. Sono sempre tre gol, quindi non mi va di giustificare nulla. Mi prendo tutte le responsabilità del caso, quindi in questo momento c'è grandissima delusione".

La delusione è solo sua o di tutta la squadra? "Non solo da parte di tutti gli altri, ma anche da parte mia. Allora, per questo giro... Vi ringrazio, vi ringrazio, vi ringrazio. Parlate voi della partita, grazie": dopo queste parole, il tecnico del Lecce ha lasciando l'intervista.