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Dovbyk segna e fa volare la Roma: Fiorentina battuta 1-0, ora la Champions è più di un sogno

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L'esultanza di Artem Dovbyk dopo il gol segnato alla Fiorentina
L'esultanza di Artem Dovbyk dopo il gol segnato alla FiorentinaDomenico Cippitelli/IPA Sport/ip / Shutterstock Editorial / Profimedia
Nel cuore della corsa Champions, la Roma ha superato la Fiorentina grazie a un gol di Dovbyk, che ha permesso ai giallorossi di conquistare il quarto posto provvisorio. I viola, fermi a 59 punti, tornano a Firenze delusi e si preparano ora per il ritorno della semifinale di Conference League.

In uno snodo cruciale nella corsa Champions, Roma e Fiorentina hanno dato vita a un confronto acceso e ricco di significati. Ad avere la meglio sono stati i giallorossi, trascinati dal guizzo decisivo di Artem Dovbyk, autore dell’1-0 che vale il quarto posto provvisorio.

La Viola si ferma a quota 59, all’ottavo posto, con la testa ora rivolta al ritorno della semifinale di Conference League in programma giovedì.

Dovbyk scatena l'ira di Palladino

Tanta tattica e fisicità nella prima frazione all’Olimpico, con Dovbyk e Kean protagonisti di intensi duelli spalle alla porta nel tentativo di far salire le rispettive squadre. Nonostante il turnover varato da Palladino, è stata la Fiorentina a costruire le prime vere occasioni dopo circa venti minuti di studio: due verticalizzazioni hanno innescato Kean, che ha concluso in entrambe le circostanze con due destro potenti respinti da uno straordinario Svilar, decisivo prima in uscita e poi con un intervento di puro istinto.

La Roma ha risposto solo in pieno recupero di tempo, al 47’, con Shomurodov che ha raccolto una respinta corta della difesa viola e ha provato la soluzione al volo: tiro ben indirizzato ma deviato in corner da un attento de Gea.

La mappa dei passaggi nel primo tempo di Shomurodov
La mappa dei passaggi nel primo tempo di ShomurodovOpta by Statsperform / Paolo Bruno / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AF

Nel pieno del forcing giallorosso a ridosso dell’intervallo, la Roma ha colpito: su un traversone dalla sinistra, Shomurodov ha svettato per servire Dovbyk, lasciato colpevolmente solo sul secondo palo per il più facile dei tap-in. Con questo assist, l’attaccante uzbeko è diventato l’unico giocatore della Roma in questa Serie A capace di mettere insieme almeno quattro reti e quattro passaggi vincenti (4+4).

L’Olimpico è esploso, mentre dalla panchina viola Palladino si è infuriato: proteste vibranti contro il direttore di gara, reo - secondo il tecnico - di non aver fischiato la fine del primo tempo nonostante il recupero fosse già scaduto.

Ranieri si copre e vince ancora

La ripresa è cominciata con entrambi i tecnici pronti a modificare l’assetto delle loro squadre per cercare una reazione. Il tecnico della Fiorentina ha scelto Fagioli per infondere maggiore mobilità e creatività a centrocampo, mentre Ranieri ha optato per Pisilli, puntando sulla freschezza e la fisicità del giovane per sfruttare gli eventuali spazi.

RANIERI DOPO L'ENNESIMO 1-0: "SIAMO STATI BELLI, DECISI E DETERMINATI"

Gli spazi per la Roma, però, sono stati limitati nei primi minuti della ripresa, con la Fiorentina che ha preso il controllo del gioco alla ricerca del pareggio. Dopo un tentativo di Kean, Mandragora è andato vicino al gol, ma Svilar ha ancora una volta risposto prontamente, respingendo il tiro.

Nonostante la pressione esercitata dalla Fiorentina, i giallorossi hanno mantenuto alta la guardia. Con gli ingressi di Gourna-Douath e Baldanzi e l'uscita di Dovbyk, Ranieri ha scelto una strategia ancora più difensiva e di contropiede, riuscendo negli ultimi 15 minuti a sopportare l'atteggiamento offensivo dei viola, che hanno inserito Beltran, Gudmundsson e Colpani, ormai completamente sbilanciati in attacco. 

La prestazione super di Svilar
La prestazione super di SvilarOpta by Statsperform / PA, Independent Photo Agency Srl / Alamy / Profimedia

L'all-in di Palladino non ha dato i frutti sperati, con Kean che ha tentato ancora una volta di superare Svilar con un destro in area, ma il portiere serbo ha risposto con un intervento strepitoso, mantenendo inviolata la sua porta tra i cori di sostegno dei tifosi giallorossi. Le parate decisive di Svilar hanno permesso alla Roma di conquistare altri tre punti, consolidando la squadra di Ranieri come la formazione più temibile in questo momento.