"Non ho nulla da recriminare, gli errori fanno parte di questo sport. Il calcio è bello anche per questo. La squadra ha lottato in venti, trenta: c’era una partecipazione incredibile e qualcuno ha anche preso dei cartellini. C’è stata anche grande organizzazione, sotto questo punto di vista è stata la nostra partita migliore". Così, ai microfoni di Dazn, ha parlato Daniele De Rossi.
La sconfitta del suo Genoa por 0-1 in casa allo scadere contro l'Atalanta è arrivata dopo praticamente 90 minuti giocati con un uomo in meno dopo l'espulsione di Leali al terzo minuto. A tal proposito l'allenatore genoano ha detto: "Mi è dispiaciuto togliere Martin ma non mi volevo abbassare troppo. Ho voluto tenere le due punte, anche perché Vitinha fa tre ruoli. Non sono io che mando segnali, ma i calciatori: loro mi fanno dormire sereno".
Orgoglio
"Con l’Atalanta, in dieci, sono orgoglioso di perdere così. Questa è la mia squadra. Sono orgoglioso dei miei giocatori. Quando non mi voleva nessuno, i miei agenti mi presentavano con un video reel che prendeva spezzoni di Roma-Brighton e Roma-Milan: adesso voglio che mostrino questa partita. Il gol mi ha spezzato il cuore, ma sono certo che questa squadra festeggerà la salvezza in questo meraviglioso stadio", ha poi continuato De Rossi.
Infine, l'allenatore rossoblù ha voluto parlare del portiere Sommariva, non irreprensibile in occasione del gol bergamasco: "Ha fatto una partita incredibile: ha parato e giocato bene con i piedi. Sul gol non era facile uscire, c’era molta gente davanti. Non era facile per lui entrare in una partita così, si allena sempre a mille. Sotto la Nord l’ho ringraziato, non rincuorato, perché è stato uno dei migliori".
Palladino esulta
A fine gara anche Raffaele Palladino ha parlato a Dazn. Ed è partito da un concetto chiave: "In Serie A non esistono partite facili, mai. Voglio innanzitutto fare i complimenti al Genoa perché, nonostante l'inferiorità numerica, ha gettato il cuore oltre l'ostacolo. Era una partita sporca, ma questi tre punti erano fondamentali per darci entusiasmo e continuare la nostra scalata in classifica".
Sulla sua esultata smodata a fine gara ha affermato: "Sinceramente non è da me esultare in quel modo, credo sia la prima volta che mi capita di lasciarmi andare così visibilmente. Preferisco mantenere un profilo più calmo, ma oggi ho visto i ragazzi correre felici e ho sentito l'impulso di unirmi a loro. È stato un momento bellissimo. Vincere così, con sofferenza, ha un sapore particolare".
Infine, l'allenatore orobico ha dichiarato: "Queste vittorie aiutano l'autostima, danno morale e ci permettono di lavorare con serenità. Ora ce la giochiamo con tutti. Abbiamo qualità e giocatori importanti; è vero che paghiamo dazio con le assenze per la Coppa d'Africa e qualche infortunio, ma ho bisogno di tutti. Adesso recuperiamo le energie e prepariamoci a sfidare l'Inter davanti al nostro pubblico".
