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D'Aversa rammaricato, Vanoli si gode il gol di Adams: "Sta capendo cos'è il calcio italiano"

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Paolo Vanoli
Paolo VanoliGABRIELE MALTINTI/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Il tecnico del Torino racconta come è arrivata la vittoria al "Castellani", partendo da un primo tempo di sacrificio: "Ho detto ai miei che bisognava soffrire". Il collega invece mastica amaro: "I ragazzi avrebbero meritato almeno un punto".

Paolo Vanoli torna a sorridere e lo fa ai microfoni di Sky Sport dopo lo 0-1 di Empoli: "Sono contento, mi è dispiaciuto per Sanabria perché Vasquez gli ha fatto una grandissima parata e gli attaccanti soffrono se non segnano. Adams sta capendo cosa è il calcio italiano e stasera lo ha dimostrato, sta capendo che deve studiare portieri e difensori, qua siamo tattici e preparati, con linee difensive aggressive, lui lo sta capendo e stasera lo ha fatto vedere".

I cambi (Njie, Adams e Vlasic) sono stati decisivi: "Quando vai incontro a tanti risultati negativi devi trovare la chiave per far credere ai ragazzi in ciò che stanno facendo. L'Empoli ha dimostrato di essere una buonissima squadra, ho visto grandi squadre soffrire qua. Ho detto ai miei che bisognava soffrire, siamo stati bravissimi a soffrire all'inizio, poi abbiamo trovato le misure e siamo riusciti anche a palleggiare. Sapevo che avrei potuto cambiare la partita a gara in corsa, complimenti a tutti perché stiamo diventando un gruppo e i nostri tifosi devono essere orgogliosi di questi ragazzi".

Cosa ha detto nell'intervallo? "Quando vivi momenti così lunghi senza risultati hai sempre un po' di timore prima della partita, soprattutto per non prendere gol e quindi attacchi con la mente meno libera. Gli ho detto che potevamo fare di più, quando ho messo Vlasic sapevo che avrebbe potuto spezzare l'inerzia ed è stato bravo ad aiutarci".

Mancava convinzione ai suoi? "Sapevamo che loro nei primi tempi segnano tanto, per questo ho messo un centrocampista in più. Poi le qualità di Vlasic le conosciamo, può cambiare le sorti di questa squadra. Ma tutti, anche Borna Sosa ha fatto una grande prestazione. Ora piedi per terra e ricarichiamo le batterie".

D'Aversa non ci sta: "La partita l'abbiamo fatta quasi sempre noi"

"C'è rammarico, i ragazzi avrebbero meritato almeno un punto ma bisogna fare i complimenti agli avversari. Adams ha sfruttato una nostra disattenzione, potevamo segnare con Cacace un'occasione clamorosa ma stasera gli episodi ci hanno condannato. Sapevo che il Torino ha giocatori di qualità, ma credo che il pareggio fosse giusto. Inutile recriminare, bisogna solo guardare avanti e quindi alla prossima".

Così Roberto D'Aversa dopo il ko interno che ha condannato l'Empoli alla sconfitta. I suoi però hanno giocato e provato a vincere..."Pensiamo al numero dei calci d'angolo battuti... C'è stato un dominio del gioco da parte nostra, la partita l'abbiamo fatta quasi sempre noi. Poi quel gol che nasce da un doppio rimpallo e dalla bravura del loro giocatore nello sfruttare il nostro errore".

Risultato e classifica
Risultato e classificaFlashscore

La sua squadra gioca sempre e ha le idee chiare: "Avere una squadra molto giovane porta dei vantaggi nel lavoro quotidiano, ovviamente paghi qualcosa dal punto di vista dell'esperienza ma questa la si acquisisce solo col tempo".

I problemi visti nei secondi tempi nell'arco della stagione? "Non c'entra l'aspetto fisico, i dati scientifici ci dicono molto. A volte dipende dai cambi, oggi avevo tre ragazzi della Primavera che si aggiungono agli altri tre che sono con noi dall'inizio, è chiaro che così a volte paghi qualcosa. Se Cacace avesse segnato avremmo fatto valutazioni diverse. Poi a centrocampo siamo numericamente contati, anche se oggi è recuperato Grassi".