"Non ho visto il Venezia, il Cagliari ha meritato di vincere. Non ci sono alibi e giustificazioni: siamo stati ben altro in questo campionato, spesso abbiamo dilapidato i risultati, questa volta non abbiamo dilapidato nulla, non siamo scesi in campo".
Eusebio Di Francesco non nasconde l'amarezza per il suo Venezia ormai a un passo dalla retrocessione dopo il penultimo turno di Serie A, che ha rimescolato le carte nella lotta salvezza. "Sono dispiaciuto, oggi fatico a trovare spiegazioni. E quale gara se non questa meritava motivazioni?".

Ora c'è una piccola speranza. "Io per primo devo rimboccarmi le maniche per la prossima gara - ha detto - dobbiamo vincere e aspettare gli altri risultati. Dobbiamo ripartire dal contrario di quello che abbiamo fatto oggi. Sono io il primo a non capacitarmi di quello che è successo".
D'Aversa felice: "Un altro gruppo avrebbe mollato prima"
"Siamo partiti bene, poi abbiamo preso il gol, tornando a scioglierci nel secondo tempo. Dopo Parma e Monza, adesso abbiamo il terzo set, quello più importante, contro il Verona che forse sarà decisivo": così Roberto D'Aversa, tecnico dell'Empoli, dopo la vittoria a Monza.
"Avevamo perso un po' di aggressività, ma nel secondo tempo i ragazzi sono scesi in campo determinati: questo, indipendentemente dalla tattica, è quello che ha fatto la differenza per portare a casa un risultato che non era scontato. Ora in settimana dobbiamo lavorare bene per portare a casa questa miracolosa salvezza, un altro gruppo avrebbe mollato prima".
Zanetti positivo: "Un punto importante"
Paolo Zanetti, dopo il pari contro il Como al Bentegodi, ha sottolineato come "questo è un punto importante perché bisogna tenere in considerazione la caratura dell'avversario".
"Credo che i ragazzi abbiano fatto una buonissima prestazione e nel finale abbiamo avuto anche delle opportunità per vincere la partita. Adesso ci aspetta una finale ma sono convinto che se giochiamo con questo carattere, questa intensità possiamo raggiungere il nostro sogno che è la salvezza".
Giampaolo: "Non avevamo alternative alla vittoria"
Al "Via del Mare" il Lecce batte il Torino con un gol di Ramadani e conquista tre punti fondamentali nella corsa salvezza. Una partita intensa e combattuta, che regala ai salentini l'opportunità di giocarsi tutto nell'ultima giornata. A fine gara, Marco Giampaolo analizza con lucidità la prestazione dei suoi.
"Non avevamo alternative alla vittoria. Bisognava vincere per crearsi un'altra opportunità e così è stato. Partita non semplice sul piano delle risorse nervose, siamo partiti un po' contratti. Non puoi pensare di risolvere queste partite dopo due minuti. Devi costruirti la vittoria attraverso i presupposti nei 95 minuti. Un gran gol di Ramadani e poi la squadra è stata attaccata al risultato".
Il tecnico ha poi riflettuto sui dettagli che hanno fatto la differenza nell’ultimo periodo: "Dalla partita con l'Udinese abbiamo perso a causa dei dettagli, a causa di errori, anche arbitrali. Piccoli dettagli. Fossero girate le cose in maniera diversa staremmo parlando di altro".
Infine, uno sguardo deciso all’imminente ultimo turno di campionato: "Penso solo alla nostra partita. Dobbiamo giocare solo la nostra gara, sapendo le difficoltà. Fino a quando il calendario o il destino ti dà la possibilità di giocarti un'ultima partita devi giocartela".