"Sono passate 12 giornate e ci sono tante squadre in pochi punti, così come facciamo bene noi fanno bene anche altri. Magari c'è un po' di stupore nell'ambiente nel vedere qualche squadra nei primi posti in classifica". Lo ha detto il tecnico del Napoli Antonio Conte nella conferenza stampa verso il match di domenica contro la Roma.
"Ci sono squadre - ha detto Conte - che destano stupore, si pensa che noi dopo 12 giornate siamo in quel posto in classifica, ma ce ne sono così tante nei primi posti vicine che è difficile anche elencarle", ha continuato l'allenatore azzurro.

Poi, Conte ha parlato del VAR: "Ho sollevato una discussione costruttiva, per costruire qualcosa di migliore, sicuramente oggi ci sono dei mezzi che ci devono far riflettere. Dopo che Mariani ha deciso, io non pensavo ci fosse stato un contatto col VAR, ma nella registrazione il VAR si limita a dire che c'è contatto, ma il calcio è uno sport di contatto. Se vogliamo parlare a livello costruttivo, e non polemico, dobbiamo dare un aiuto migliore a Mariani rispetto a San Siro".
Per quanto riguarda la formazione di domenica, ha fatto capire alcune cose: "Lukaku e McTominay si sono allenati, non c'è alcun problema. Olivera s'è allenato ieri, oggi e c'è anche domani per fare le ultime valutazioni e decidere. Valuteremo chi è tornato con qualche acciacco, ma ci sono ancora 48 ore per smaltire eventualmente un po' di fatica".

Su Ranieri, che occuperà la panchina della Roma, ha detto: "Mi fa piacere incontrare Claudio, c'è grande stima nei suoi confronti, anche dell'amicizia. Sono contento per lui, pensavo tornasse per una nazionale, ma la finestra del cuore per la Roma e per il Cagliari era sempre aperta e sono contento per lui, per la sua famiglia, vivono a Roma. Sarà una partita tosta, non dimentichiamo che la Roma l'anno scorso è finita davanti a noi, fanno l'Europa League, ha fatto un ottimo mercato, ma non sta rendendo secondo aspettative e rose. Mi auguro tutti inizi a funzionare dopo il Napoli".
Infine, un commento sul cambio di allenatore in casa giallorossa: "Quando cambi allenatore c'è un input importante, loro sono al terzo cambio, è inevitabile... se fosse rimasto Juric avremmo saputo un po' dal punto di vista del gioco e di sistema ed ora è tutto un po' un punto interrogativo, non abbiamo grandi notizie. Non sappiamo come vorranno affrontarci e quindi pensiamo a noi stessi, c'è voglia ed entusiasmo di continuare questo percorso sapendo che sarà una gara difficile contro un'ottima squadra che ha avuto delle difficoltà".