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Conte: "Difendiamo lo Scudetto con umiltà, De Bruyne alza la qualità della rosa"

Antonio Conte
Antonio ConteGiuseppe Maffia / NurPhoto / AFP
L'allenatore del Napoli ha parlato per la prima volta dal ritiro di Dimaro, dove i campioni d'Italia sono pronti a preparare la stagione che sta per iniziare. Per lui non ci sono obiettivi, nonostante il tricolore cucito sul petto

Antonio Conte ha tenuto oggi la prima conferenza stampa da campione d'Italia 2024-25. L'allenatore del Napoli, al primo giorno di ritiro in Trentino, ha fatto capire di voler partire dal trionfo dell'annata scorsa per migliorare ancora.

"Abbiamo lo Scudetto sulla maglia, per definizione parti tra i favoriti o favorito, ma non ci dobbiamo sottrarre per timore o per nasconderci, abbiamo fatto tanto per quello Scudetto sulla maglia e deve essere stimolante l'annata. Tutti dovremo essere stimolati per capire come e quanto lo difenderemo, c'è un passato recente che non dobbiamo dimenticare, dalle cose negative come dissi bisogna trarre insegnamenti", ha detto.

L'allenatore leccese ha poi continuato: "Servirà umiltà, niente voli pindarici, il lavoro è la nostra forza. L'ambiente dovrà essere molto intelligente, si vince tutti o non si va da nessuna parte tutti, se si arriva decimi arriviamo tutti decimi non solo l'allenatore, il presidente o la squadra".

Riguardo lo status del suo Napoli, Conte è stato chiaro: "È inevitabile che quando porti lo Scudetto sulla maglia per definizione parti favorito o tra i favoriti e questo lo dobbiamo sapere benissimo. Non ci dobbiamo sottrarre, hai lo Scudetto sulla maglia, poi sappiamo benissimo che dopo il ciclo della Juventus poi si sono succedute squadre diverse e questo fa capire la difficoltà ma l'abbiamo già visto due stagioni fa e con lo Scudetto sulla maglia facemmo il decimo posto. Quest'esperienza fatta deve dare più forza a tutto l'ambiente per capire che non sarà facile, dovremo essere compatti perché le cose non saranno mai facili, in assoluto, ma vale per tutti".

Su De Bruyne

Interrogato su quello che Kevin De Bruyne potrà dare alla squadra, ha poi affermato: "Dirlo oggi al secondo giorno è difficile, a fine anno vedremo che impatto avrà avuto. Stiamo parlando di un calciatore che non ha bisogno di presentazioni, volevamo alzare la qualità della rosa e con lui sicuramente la qualità la alziamo. Parliamo di uno dei centrocampisti che per tanti anni è stato tra i più forti in assoluto al mondo, ha vinto tutto, adesso viene da noi per una nuova sfida e sicuramente anche per lui è diverso rispetto al City ma si è calato bene nella realtà e siamo contenti di averlo con noi".

Sul belga, ha concluso: "In un processo di ricostruzione è già affermato, non è come quelli che stanno arrivando che consideriamo bravi, ma comunque giovani che staranno qui per tanti anni, continuare a migliorare e io dovrò essere bravo a migliorare chi arriverà. C'è tanto lavoro da fare, ma siamo pronti".

I prossimi impegni del Napoli
I prossimi impegni del NapoliFlashscore

Obiettivi

Infine, un giudizio sui possibili obiettivi concreti della sua squadra, nel quale è partito citando Aurelio De Laurentiis: "Il presidente è molto intelligente, non mi fissa nessun obiettivo. L'obiettivo è rendere orgoglioso il popolo napoletano, s'è creata una simbiosi, ricordo tutti i sold-out sin dai preliminari di Coppa Italia nonostante tutte le difficoltà. Il popolo napoletano ha visto una squadra che al di là di tutto sudava la maglia e questo non deve cambiare. Ricordate che ne vince sempre una e non è detto che le altre abbiano fallito".

Per concludere, conia un nuovo motto: "Appena finito il campionato me lo chiesero, dissi 'amma faticà again', può andare bene a livello europeo con l'aggiunta in inglese. Se vogliamo restare sul napoletano possiamo fare 'amma faticà ma chiu' assai' e restiamo in tema. Avremo competizioni, la nuova Champions, la Supercoppa, la Coppa Italia e ci stiamo attrezzando per competere e rendere orgogliosi noi stessi e i tifosi".