Edoardo Bove è stato ricoverato nella clinica marchigiana Le Torrette (la cosiddetta "Clinica dei campioni", che ha visto tanti ciclisti come Peter Sagan, Elia Viviani, Mario Cipollini, ma anche piloti come Valentino Rossi e Francesco Bagnaia), per per effettuare una serie di controlli ulteriori e valutare le propria condizioni in seguito all'impianto del defibrillatore, e capire se ci sia realmente una chance per il centrocampista della Fiorentina di riprendere la sua carriera professionistica.
In attesa di sapere se si tratti di una cardiopatia strutturale o meno, e che genere di trattamenti dovrà sostenere il calciatore in futuro, Bove è stato affidato alle cure del professore Antonio Dello Russo, il direttore della Clinica di Cardiologia e Aritmologia di Ancona.

Ad oggi il giocatore ha un defibrillatore interno, con il quale potrebbe tornare a giocare solo nei campionati esteri per via dei protocolli stringenti previsti dal calcio italiano.
Ma l'equipe medica starebbe valutando una soluzione differente così da dare speranza al classe 2002. I risultati sono attesi entro una o due settimane.
Il comunicato della Fiorentina
"L'ACF Fiorentina rende noto che il 20 marzo, il calciatore Edoardo Bove è stato sottoposto ad accertamenti cardiologici approfonditi di tipo elettrofisiologico nella Clinica di Cardiologia e Aritmologia dell'Aoum diretta dal professor Antonio Dello Russo, con la supervisione del professor Paolo Zeppilli consulente del giocatore", è scritto in un comunicato diffuso dalla società viola.