Altri

Il presidente del Brasile Lula in soccorso del Corinthians per pagare il suo debito milionario

Lula, con la maglia del Corinthians.
Lula, con la maglia del Corinthians.Miguel Schincariol/AFP
Noto tifoso del Corinthians di San Paolo, il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha effettuato venerdì una donazione per contribuire a saldare un debito milionario della squadra del suo cuore e, nel contempo, deviare una campagna di "menzogne".

Il leader della sinistra ha contribuito con 1.013 reais (circa 162 euro al cambio attuale) a una colletta organizzata dai tifosi per aiutare la seconda squadra di calcio più popolare del Paese a pagare un debito stimato in 710 milioni di reais (circa 113 milioni di euro).

Lo ha fatto per sostenere il club che ama, ma soprattutto per smentire i recenti post sui social media che sostenevano che il suo governo avrebbe tassato i trasferimenti effettuati tramite PIX, un sistema di micropagamenti elettronici istantanei molto utilizzato dai brasiliani.

"Voglio dimostrare che quello che si dice è una bugia. Il governo non ha intenzione di tassare PIX. Quello che possiamo fare è controllare per prevenire il riciclaggio di denaro", ha detto Lula in un video postato sui social media in cui appare indossando una giacca nera con lo stemma del "Timão".

La donazione del 79enne Lula coincide con il termine di 72 ore dato venerdì dal governo a Meta per spiegare le sue politiche di verifica dei contenuti in Brasile, dove le autorità stanno combattendo una battaglia contro la disinformazione online.

Il video condiviso da Lula mostra il contributo alla raccolta "Doe Arena Corinthians" (Fatto Arena Corinthians), un'iniziativa lanciata a fine novembre dalla barrabrava della squadra paulista per aiutare la squadra a pagare il debito per la costruzione dello stadio Neo Química Arena, iniziata nel 2011.

Finora sono stati raccolti quasi 35 milioni di reais (5,5 milioni di euro). Numerose personalità brasiliane hanno aderito al progetto.

Le passività derivanti dal finanziamento per la costruzione dell'impianto sportivo, che ospiterà l'apertura della Coppa del Mondo 2014, hanno seriamente compromesso le finanze del popolare club di San Paolo.

La squadra ha rischiato la retrocessione la scorsa stagione e in totale ha un debito stimato di 2,6 miliardi di reais (circa 415 milioni di euro), il più grande del calcio brasiliano.