"È stata una bella vittoria. È stata una bella partita e divertente. Abbiamo iniziato male i primi 15 minuti, poi siamo venuti fuori". Lo afferma l'allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, ai microfoni di Dazn dopo la vittoria nel derby con l'Inter.
Sull'analisi del match ha rivelato: "Dobbiamo rifinire meglio i cross. Poi dopo che l’Inter ci è venuta ad attaccarci ci siamo difesi bene sulle marcature preventive. Loro sono micidiali quando li vai a pressare e fanno gli appoggi con punte e centrocampisti. Abbiamo difeso discretamente bene anche sulle palle inattive”.
Interrogato sulla grande efficacia negli scontri diretti, tutti vinti finora, Allegri ha risposto: “Il fatto degli scontri diretti è una bella gioia, poi ci sono campionati in cui vinci tutti gli scontri diretti ma perdi punti con le piccole… Ma alla fine i punti che abbiamo sono quelli che meritiamo. Dobbiamo migliorare nella pressione offensiva, questa settimana ci alleniamo tutti insieme e miglioreremo la condizione fisica".
Infine, sulla coppia formata da Pulisic e Leao ha detto: “Ha funzionato bene, ma aveva già funzionato in Australia. Anche Nkunku è importante, abbiamo bisogno di tutti".
La frustrazione di Chivu
Anche l'allenatore dell'Inter Christian Chivu è intervenuto a DAZN a fine gara. Il rumeno è partito dall'analisi delle giocate chiave: "L’unica volta che siamo andati al lancio lungo abbiamo perso una seconda palla e ci sono arrivati in porta e ci hanno fatto gol. Il calcio è così, ma mi prendo la prestazione dei ragazzi anche dopo la delusione del gol subito o la frustrazione di quando prendi un palo o una traversa".
Chivu ha poi continuato: "I miei ci hanno provato in tutti i modi, è questo lo spirito che vorrei vedere. Poi quando si perde un derby e c’è la quarta sconfitta in dodici giornate… Però la classifica è abbastanza corta, dobbiamo stare lì aggrappati e sciogliere queste delusioni e gestire la frustrazione. Perdere una partita così dal punto di vista della frustrazione può lasciare qualche segno”.
Alla domanda sulle eventuali colpe di Sommer sul gol decisivo di Pulisic, ha poi detto: “So quello che creiamo e che rischi concediamo. Sugli individui non ci vado mai, non è giusto. Per me i miei sono i migliori, per come lavorano e per come danno sempre il massimo non potrei mai venire qua a puntare il dito perché quando punti il dito c’è odore di fallimento e io questo non lo voglio creare e non voglio cercare scuse".
Infine, sul cambio di Lautaro al minuto 64 ha commentato così: “Lautaro sta bene. Perché è uscito? Perché, non posso cambiare i giocatori? È una scelta mia, una mia decisione”.
Strada giusta
"Siamo sulla strada giusta, abbiamo fatto una partita seria. Io penso che siamo sulla strada giusta, crediamo nel mister e nel suo progetto. Non è tutto da buttare via". Lo ha detto l'attaccante dell'Inter Marcus Thuram, intervistato da Dazn dopo il ko contro il Milan.
"Troveremo le soluzioni con il mister, è bravo e preparato, e ci darà le soluzioni. È ancora novembre, ci sono tante partite - prosegue - Gol in contropiede? Spesso ci fanno male in contropiede, il Milan è la squadra più forte d'Europa in contropiede insieme al Real Madrid".