Chi può dimenticare la semifinale del 2009 a Stamford Bridge, che scatenò la rabbia dei tifosi di casa ma rimase nella storia per l’“Iniestazo” che portò il Barcellona a Roma?
O la partita del 2005, quando Lionel Messi si fece conoscere dal grande pubblico e Asier Del Horno fu espulso per un intervento disperato sull’argentino?
E poi la semifinale del 2012 quando Fernando Torres saltò Victor Valdes e regalò ai Blues la finale di quella stagione... un altro momento indelebile di una sfida che continua a regalare emozioni forti.

Questa sfida della quinta giornata è l’unica a mettere di fronte due squadre sorteggiate dalla prima fascia, con valori sul campo davvero equilibrati.
Dopo quattro partite in questa edizione della competizione, entrambe hanno collezionato due vittorie, un pareggio e una sconfitta, totalizzando sette punti ciascuna. Il Barcellona occupa l’undicesima posizione grazie a una differenza reti leggermente migliore, mentre il Chelsea segue al dodicesimo posto.
Il Barcellona fatica contro il Chelsea
È sorprendente constatare che il Barcellona abbia vinto solo una delle ultime nove sfide contro il Chelsea, e potrebbe trovarsi nuovamente in difficoltà contro la squadra attualmente seconda in Premier League.
I catalani non vincono a Stamford Bridge dal 2006, unica affermazione nelle ultime otto trasferte a West London, dove hanno subito cinque sconfitte.
Il Barcellona ha vinto solo una volta nelle ultime nove sfide contro il Chelsea, tra casa e trasferta, e quel successo risale a marzo 2018, quando al Camp Nou i catalani si imposero 3-0.
La squadra di Hansi Flick può comunque trarre fiducia dall’ultima trasferta in Inghilterra, quando la doppietta di Marcus Rashford permise ai blaugrana di travolgere il Newcastle a St. James' Park.
Risultati positivi in Inghilterra
Quella è stata una delle sei vittorie ottenute dal Barça nelle ultime nove trasferte contro squadre di Premier League in Champions League, con le uniche due sconfitte arrivate nel 2016 (3-1 contro il Manchester City) e nel 2019 (4-0 nella semifinale di ritorno contro il Liverpool).
Marcus Rashford ha già contribuito a cinque gol nelle sue quattro partite di Champions quest’anno e, se selezionato e completamente recuperato dall’influenza che lo ha tenuto fuori nella vittoria del weekend contro l’Athletic Club, cercherà di continuare su questa strada per restare nei pensieri del ct inglese Thomas Tuchel.
Curiosamente, le squadre spagnole non stanno vivendo un periodo facile contro le inglesi: la vittoria del Barcellona contro il Newcastle è stata l’unica nelle ultime dieci sfide tra club di Premier League e della Liga.
Dopo quel successo, infatti, le squadre inglesi non hanno più subito gol contro avversarie spagnole: l’Arsenal ha travolto l’Atletico Madrid 4-0, il Liverpool ha superato di misura il Real Madrid 1-0, il Manchester City ha battuto il Villarreal 2-0 e, con lo stesso risultato, il Newcastle ha avuto la meglio sull’Athletic Club.
Flick arma segreta del Barcellona?
Dall’altra parte, in 36 partite da allenatore di Bayern Monaco e Barcellona in Champions League, le squadre di Hansi Flick hanno sempre segnato almeno un gol.
L’assenza recente di Cole Palmer non sembra aver frenato Enzo Maresca nel mantenere il Chelsea competitivo, anche se l’inglese sarà probabilmente una grande assenza per questa sfida.
Estevao, miglior marcatore dei Blues in Champions, potrebbe dunque essere chiamato a mettere alla prova la linea difensiva alta del Barça, che in alcune partite recenti ha mostrato qualche crepa.
Con la formazione titolare più giovane della competizione 2025/26, questo potrebbe rappresentare un punto debole per il Chelsea. Anche i catalani hanno tanti giovani in rosa, ma possono contare su elementi di grande esperienza.
Il fattore campo potrebbe rivelarsi decisivo, anche se Flick farà in modo che i suoi giochino con coraggio e sempre all’attacco. Se dovranno arrendersi, lo faranno lottando fino all’ultimo.
Raphinha sotto i riflettori
Raphinha è tornato in campo nel weekend dopo l’infortunio e, se sarà disponibile, potrebbe rivelarsi l’uomo chiave del Barcellona.
Reece James avrà sicuramente molto da fare sulla fascia destra del Chelsea, dovendo fronteggiare le incursioni sia di Raphinha che di Rashford, mentre Marc Cucurella dovrà contenere le qualità di Lamine Yamal sull’altra fascia.
La partita si deciderà probabilmente a centrocampo: chi riuscirà a controllare la zona centrale potrà dettare ritmo e gioco.
Con solo altre tre partite da disputare nella fase a gironi dopo la sfida di martedì, entrambe le squadre puntano ai tre punti per consolidare le migliori possibilità di chiudere tra le prime otto e accedere agli ottavi di finale.
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