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Premier League: l'Arsenal batte il Fulham, United ancora ko, i Wolves vedono la salvezza

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Bukayo Saka è tornato
Bukayo Saka è tornatoGlyn KIRK / AFP
I Gunners hanno continuato a lottare per il sogno del titolo battendo la squadra di Marco Silva in una partita segnata dal ritorno di Bukayo Saka dopo tre mesi, mentre la squadra di Vítor Pereira ha allungato sulla zona retrocessione battendo gli Hammers 1-0. Ennesima vittoria pesante per il Nottingham.

Arsenal 2-1 Fulham

Il titolo può essere un miraggio, ma finché la matematica lo permetterà, la squadra di Arteta non mollerà, nonostante una serie di infortuni che costringono Mikel Merino a giocare come attaccante.

Nonostante ciò, i Gunners creano un pericolo già al sesto minuto, con un tiro di Declan Rice bloccato dalla difesa, prima di un'altra battuta d'arresto: Gabriel Magalhães si aggiunge alla lista degli infortunati dopo appena 15 minuti di gioco.

I padroni di casa dominano il primo tempo, concedendo poco alla squadra di Marco Silva, e Raul Jiménez è troppo isolato nel deserto dell'attacco. L'attacco ha dato i suoi frutti, con un pizzico di fortuna in più, quando Merino ha trovato spazio tra quattro difensori per tirare, il pallone è stato deviato da uno di loro e ha ingannato Bernd Leno, che si è allungato, ma non è riuscito a impedire l'1-0.

Martin Odegaard ha sfiorato il secondo gol, ma il vantaggio è rimasto minimo all'intervallo. Nella ripresa il norvegese ha sprecato una buona occasione e, in risposta, il Fulham ha effettuato il primo tiro in porta che avrebbe potuto pareggiare, ma David Raya è stato bravo a fermare il tiro di Jiménez.

Saka è tornato
Saka è tornatoJohn Walton, PA Images / Alamy / Profimedia

L'Emirates si alza in piedi per applaudire il ritorno di Bukayo Saka dopo tre mesi e al ragazzo di casa bastano sette minuti per far partire la festa sugli spalti. Martinelli parte e scarica a Merino, lo spagnolo crossa, il brasiliano devia di tacco sul palo più lontano e il nazionale inglese spinge per il 2-0 al 78'.

Rodrigo Muniz avrebbe potuto riportare i Cottagers in partita a 10 minuti dal termine, ma ha sbagliato clamorosamente un cross di Alex Iwobi sul palo lontano. Il brasiliano si è riscattato nel tempo supplementare, un po' come Merino, con un tiro che ha deviato su Saliba e superato Raya, ma era troppo tardi per rimettere la partita in carreggiata i suoi.

Wolves 1-0 West Ham

Sebbene entrambe le squadre arrivino al finale di stagione sotto pressione per evitare retrocessione, le motivazioni non mancano fin dal fischio d'inizio. Evan Ferguson non riesce a colpire su un corner dopo il cross di Jarrod Bowen, poi arriva il primo dei Wolves, con il colpo di testa di Toti su punizione di Rayan Aït-Nouri ben parato da Alphonse Areola.

Ma l'avvertimento non è stato ascoltato e Jørgen Strand Larsen ha trovato il gol che rompendo un digiuno che durava da prima della pausa internazionale quando ha approfittato di una palla vagante al limite dell'area per tirare e battere Areola, grazie a una deviazione dell'ex difensore dei Wolves Maximilian Kilman. I Wolves hanno rischiato di fare il bis con un tiro di Munetsi che ha colpito il palo.

Le statistiche
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Da quel momento gli Hammers sono migliati e hanno iniziato a creare qualche occasione. La prestazione complessiva degli ospiti è migliorata, ma sono stati Jean-Ricner Bellegarde e Strand Larsen ad andare più vicini al gol della squadra di casa.

La squadra ospite ha rischiato di segnare solo nell'ultimo quarto d'ora, con il rientrante Fullkrug e Edson Alvaréz. L'occasione migliore è arrivata all'89° minuto, quando il tedesco ha stuzzicato Tomáš Souček, che ha fallito una buona chance

Con questa vittoria, i Wolves si portano a 12 punti dalla zona retrocessione e sono praticamente certi di rimanere in massima serie.

Nottingham Forest-Manchester United 1-0

Ruben Amorim ha fatto visita a un sorprendente Nottingham Forest cercando la seconda vittoria consecutiva per la prima volta da quando ha assunto la guida dei Red Devils. 

Tuttavia, tutto è diventato più difficile quando l'ex prodotto delle giovanili Anthony Elanga si è staccato dal centro del centrocampo, ha corso in area e ha effettuato un tiro che ha superato André Onana. Un bel gol dell'ala svedese, che è stata lasciata andare via forse troppo presto dallo United e che ora tornerà utile.

A sorpresa, è stato Diogo Dalot a sfiorare due volte il pareggio, entrambe le volte con colpi di testa, il primo dei quali è andato a vuoto e il secondo ha colpito la traversa poco dopo la mezz'ora, sottolineando le difficoltà offensive degli ospiti. 

Le statistiche
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Nel secondo tempo, Amorim ha avuto una chance con Hojlund e Ugarte. Le difficoltà non sono mancate e la frustrazione si è fatta sentire quando Casemiro si è fatto prendere la mano e ha ricevuto un cartellino giallo dopo meno di cinque minuti dal suo rientro.

La lettura tattica di Nuno Espírito Santo ha lasciato allo United il pallone, ma senza sapere cosa farne. Gli Shaky Trees avrebbero anche potuto segnare un secondo gol nei minuti di recupero, se non fosse stato per l'errore di Nico Williams. E a proposito di errori... Amorim ha addirittura inserito Maguire come attaccante negli ultimi minuti, ma l'inglese ha fatto da ennesimo centravanti per gli ospiti quando, al minuto 92, ha colpito di testa il pallone da solo dal limite dell'area per la prima volta.

Nell'ultima azione della partita, Murilo ha fermato il gol di Maguire sulla linea e ha assicurato i tre punti al City Ground, che ora può iniziare a prepararsi per la Champions League.