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Premier League, il proprietario del Tottenham dichiara che il club non è in vendita

Lo stadio del Tottenham Hotspur.
Lo stadio del Tottenham Hotspur.YUNUS DALGIC / ANADOLU / Anadolu via AFP
L'azionista di maggioranza degli Spurs ha ricevuto e respinto due manifestazioni d'interesse preliminari per un'eventuale acquisizione, e afferma che il club di Premier League non è in vendita.

Le voci di un possibile cambio di proprietà sono cresciute da quando l'amministratore delegato Daniel Levy si è dimesso giovedì dopo quasi 25 anni al timone del Tottenham. 

In un comunicato diramato domenica sera si legge che ENIC Sports & Developments Holdings Ltd ha rifiutato categoricamente due manifestazioni di interesse preliminari: una da parte dell'azionista del Newcastle United Amanda Staveley, attraverso PCP International Finance Limited, e un'altra da parte di un consorzio guidato dal dottor Roger Kennedy e Wing-Fai Ng attraverso Firehawk Holdings Limited.

ENIC possiede l'86,5% delle azioni del club.

"Come conseguenza della partecipazione di maggioranza di ENIC nel Tottenham Hotspur, se un'offerta per l'acquisizione di ENIC dovesse essere fatta e completata, sarebbe obbligatorio, ai sensi della regola 9 del Takeover Code britannico, fare un'offerta obbligatoria per l'acquisizione delle azioni del Tottenham Hotspur non già detenute da ENIC", si legge nel comunicato.

"Il Consiglio del Club ed ENIC confermano che il Tottenham Hotspur non è in vendita e che ENIC non intende accettare alcuna offerta per l'acquisizione della sua partecipazione nel Club".

Il comunicato si conclude così: "Ai sensi della Regola 2.6(a) del Codice, sia PCP che il Consorzio sono tenuti, indipendentemente, entro e non oltre le ore 17:00 del 5 ottobre 2025, ad annunciare la ferma intenzione di fare un'offerta per la Società ai sensi della Regola 2.7 del Codice, oppure ad avvisare che non intendono farlo, nel qual caso i rispettivi annunci saranno considerati come una dichiarazione a cui si applica la Regola 2.8 del Codice."

ENIC è di proprietà dell'uomo d'affari britannico Joe Lewis e della sua famiglia, che possiede anche il Tavistock Group, una società di private equity.

Ad aprile, il Tottenham ha nominato Vinai Venkatesham come nuovo amministratore delegato, mentre Peter Charrington ha assunto la carica di presidente non esecutivo, un ruolo di nuova creazione dopo la partenza di Levy.

Nell'annunciare la partenza di Levy, il Tottenham ha assicurato che "non ci saranno cambiamenti nella proprietà o nella struttura azionaria".