Manchester City-West Ham 3-0
Dopo aver conquistato un posto in semifinale di Coppa di Lega, con la sesta vittoria consecutiva in tutte le competizioni, il City è arrivato all’ultima partita prima di Natale con grande fiducia. Non ci è voluto molto perché questa sicurezza si traducesse in gol: Phil Foden, in ottima forma, ha trovato Erling Haaland, il cui primo tiro di sinistro è stato respinto da Alphonse Areola, ma il rimpallo è finito ancora sui piedi del norvegese, che ha insaccato di destro.
I padroni di casa hanno dominato completamente il primo tempo e avrebbero potuto segnare altri due gol se Haaland non avesse sbagliato di testa, ma poco dopo che Tijjani Reijnders si è visto respingere una conclusione, l’internazionale olandese ha trovato la rete, finalizzando una splendida azione del City.
Questa rete ha suggellato un primo tempo a senso unico, con il City costantemente in attacco e il West Ham costretto a difendersi, lasciando i tifosi ospiti delusi e pronti a manifestare il proprio malumore al fischio dell’intervallo.
Un raro attacco del West Ham ha dato qualche speranza di reazione dopo la pausa, con Jarrod Bowen che ha calciato a lato al termine di un promettente contropiede. Tuttavia, questa occasione non ha segnato l’inizio di una rimonta nella ripresa e, dopo una fase con poche occasioni da gol, i padroni di casa hanno chiuso la partita con la terza rete al 69’, ancora con Haaland, che ha approfittato di una palla vagante in area per segnare il suo 19° gol in questa Premier League.
Crysencio Summerville ha costretto Gianluigi Donnarumma a un intervento sul primo palo poco dopo, ma a quel punto la partita era già decisa e le quattro sostituzioni di Nuno Espírito Santo hanno avuto scarso impatto sul risultato finale.
Haaland ha sfiorato la tripletta nei minuti di recupero, ma anche così, un altro risultato positivo allunga la striscia di imbattibilità del City contro squadre che hanno iniziato la giornata in zona retrocessione a 47 partite (43 vittorie e 4 pareggi).
Nel frattempo, gli Hammers restano sotto la linea di galleggiamento a Natale – per la quinta volta. Fortunatamente per i tifosi del West Ham, il club è riuscito a evitare la retrocessione nelle ultime due occasioni, il che lascia ancora speranza per la squadra attualmente al 18° posto.
Wolverhampton-Brentford 0-2
Il Wolverhampton aveva mostrato segnali di miglioramento nella sconfitta per 2-1 contro l’Arsenal lo scorso fine settimana, ma i padroni di casa, ancora a secco di vittorie, sono arrivati a questa partita con poca fiducia, così come i loro avversari, reduci da tre sconfitte nelle ultime quattro partite disputate.
La mancanza di fiducia collettiva è emersa in un primo tempo privo di spunti, in cui i tifosi hanno dovuto attendere fino al 39’ per vedere il primo tiro in porta. L’occasione tanto attesa è arrivata per l’attaccante dei Bees, Keane Lewis-Potter, che ha recuperato palla dopo un passaggio intercettato, ma il suo sinistro è stato respinto da José Sá, portiere portoghese al rientro in Premier League dopo settembre.
Tuttavia, il portiere dei Wolves non ha dovuto aspettare molto per il suo primo intervento nella ripresa, reagendo prontamente per respingere il colpo di testa potente di Kevin Schade. L’internazionale tedesco è stato nuovamente fermato poco dopo, con un tiro rasoterra che ha costretto José Sá a una parata poco ortodossa.
Nonostante ciò, la squadra di Keith Andrews ha continuato a premere sui padroni di casa fino a trovare il meritato vantaggio poco dopo l’ora di gioco. Ladislav Krejčí ha sbagliato la lettura del passaggio di Vitaly Janelt in area, permettendo alla palla di scavalcarlo e arrivare a Lewis-Potter, che non ha fallito davanti a un José Sá ormai battuto.
Non soddisfatto del suo primo gol in questa Premier League, Lewis-Potter ha raddoppiato il vantaggio del Brentford all’83’, servendo Mikkel Damsgaard prima di inserirsi e colpire di testa sul cross. Un’altra giornata negativa per i padroni di casa è stata aggravata quando Jørgen Strand Larsen si è visto parare un debole rigore da Kelleher, che ha così rimediato al fallo commesso su Matt Doherty.
La sconfitta mantiene la squadra di Rob Edwards all’ultimo posto in classifica, con soli due punti – e mancano solo due partite per arrivare a metà della stagione 2025/26 –, mentre il Brentford sale al 13° posto.